Ccnl Metalmeccanici. Re David (Fiom): aumenta il salario. Landini, risultato importante

“Dopo 4 giorni di trattativa non stop è stata raggiunta oggi l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici tra Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm.
Il contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici interessa un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori. Il cuore di questo nuovo contratto è rappresentato dall’aumento del salario e dalla riforma dell’inquadramento professionale.
Al termine di una lunga mediazione è stato definito un aumento salariale di 100 euro per il terzo livello e di 112 euro per il quinto livello sui minimi contrattuali per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024. Le tranches saranno erogate a giugno 2021 per 25 euro, a giugno 2022 per 25 euro, a giugno 2023 per 27 euro, e a giugno 2024 per 35 euro.
Sono confermati per ogni anno di vigenza del contratto 200 euro di flexible benefit istituiti con il Ccnl del 26 novembre 2016. Il 2020 è stato coperto con l’incremento di 12 euro sui minimi percepiti dalla mensilità di giugno e con 200 euro di flexible benefit per effetto dell’ultrattività della struttura del precedente contratto.
Con il nuovo contratto abbiamo realizzato l’aggiornamento e la revisione dell’inquadramento professionale adeguandolo alle profonde trasformazioni tecnologiche ed organizzative avvenute dal 1973, data a cui risale l’attuale inquadramento, ad oggi. Il primo, importante risultato è rappresentato dal superamento del primo livello a partire dal 1 giugno del 2021 e migliaia di lavoratori passeranno nell’attuale secondo livello.
Il contratto nazionale dei metalmeccanici appena siglato va inoltre nella direzione del rafforzamento di tutta la parte normativa riguardo alle relazioni sindacali, ai diritti di informazione e partecipazione, al diritto soggettivo alla formazione, al tema della salute e sicurezza e al contrasto alla violenza contro le donne. Ulteriore novità contrattuali è rappresentata dall’introduzione della clausola sociale sugli appalti pubblici. Mentre è previsto un impegno delle parti a definire norme sul lavoro agile entro la stampa del testo contrattuale.
La firma dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro è per noi un risultato straordinario. Domani mattina si riunirà il Comitato centrale della Fiom-Cgil, e dopo la riunione degli organismi unitari, l’ipotesi di accordo verrà illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro e, infine, sottoposta al referendum vincolante tra tutte le lavoratrici e i lavoratori”.
Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil
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Metalmeccanici: Landini, firma contratto risultato importante per lavoratori e Paese
 “La firma dell’ipotesi del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici è un grande risultato per le lavoratrici, i lavoratori e per tutto il Paese. È un investimento sul lavoro di qualità e sul futuro del sistema industriale dell’Italia”. Questo il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Gli importanti aumenti dei minimi contrattuali salariali – prosegue il leader della Cgil -, la revisione dell’inquadramento professionale, il rafforzamento del sistema delle relazioni sindacali, del diritto alla formazione, alla salute e alla sicurezza, del contrasto alla violenza contro le donne e della clausola sociale sugli appalti pubblici, rafforzano e qualificano il ruolo del contratto nazionale del lavoro”.
“Ringrazio la Categoria per il lavoro svolto. Ora la parola passa ai metalmeccanici che con il loro voto sono chiamati a validare questo bel contratto”, conclude Landini.

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