Scatta lo stato di agitazione ai Nuovi Cantieri Apuania. Contro i 50 tagli annunciati (e mai smentiti) dalla trattativa in corso fra Invitalia e l?azienda privata Mariotti, da luned prossimo parte il blocco totale del cantiere. E l?occupazione. Braccia incrociate e produzione ferma. Questa la linea ®dura¯ emersa dall?assemblea di ieri a Nca con le rappresentanze sindacali. ®L?amministratore delegato Mor ci ha paragonato all?orchestra sul Titanic – dice Marco Battistini della Fim Cisl – e quindi ora abbiamo proprio intenzione di alzare il volume¯. E intanto stamani appuntamento con il sindaco Zubbani a Palazzo civico. Sciopero contro i tagli. Dopo la tregua, le promesse di una soluzione pubblica e l?annuncio, soprattutto, di un abboccamento con i privati, ai Nuovi Cantieri Apuania scatta lo stato di agitazione. Sciopero, blocco della produzione e occupazione dell?azienda. Con tanto di picchetti davanti al Cantiere. ®? una risposta forte in difesa dell?occupazione – spiega Marco Battistini della Fim Cisl – e condivisa da tutte le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Siamo pronti ad andare avanti ad oltranza fino a che non avremo un incontro urgente con Invitalia per chiedere, direttamente a loro, cosa sta succedendo. ? da sei mesi che attendiamo di essere convocati: abbiamo aspettato anche troppo. Non abbiamo intenzione di farlo ancora: e stavolta devono venire loro qui¯. ®Vogliamo anche capire – prosegue Battistini – perch Nca non prende le due commesse sbandierate sui giornali dall?armatore Grimaldi. Perch il cantiere non se le accaparra? E, soprattutto un problema di prezzo o, vista la situazione, un ?no? politico? Ci deve essere chiarezza visto che, se si va avanti cos dal prossimo mese di dicembre in alcuni reparti scatter la cassa integrazione straordinaria¯. ®Se Mor aveva qualcosa da dire doveva farlo prima¯. La tregua a Nca proprio finita. E fra i segretari sindacali e l?amministratore delegato del Cantiere siamo ormai alla guerra fredda. E, proprio all?annuncio dell?incontro dei delegati interni di Nca (in programma stamani) con l?ingegner Mor Marco Battistini della Fim Cisl commenta cos: ®Non capisco cosa abbia da dire di nuovo l?amministratore delegato – dice – Magari avrebbe dovuto farlo prima. E visto che ci ha paragonato all?orchestra del Titanic, questa volta saliremo invece su Nca. E abbiamo intenzione di alzare il volume per farci sentire bene¯. ®La ristrutturazione nell?aria¯. La paura dei tagli. Quel colpo di macete sugli esuberi che – secondo il sindacato – non solo uno ®spettro¯. ? questo che ha fatto salire la tensione a Nca. E il clima tornato quello di qualche anno fa: con i sindacati sulle barricate a difendere i posti di lavoro. Lo dicono a mezza voce i confederali: ®Qualcuno dell?azienda di quei tagli ne ha gi parlato ai lavoratori¯. Insomma non proprio quello che ci vuole per svelenire il clima. ®Il fatto – dichiara Alessio Catselli della Fiom Cgil – che fino ad oggi non c? stata nessuna smentita della trattativa con Mariotti. Questo non ha fatto altro che accrescere i timori dei lavoratori¯. La seconda assemblea a Nca. I confederali hanno invocato l?unit . I lavoratori, nell?assemblea di ieri mattina hanno fatto fronte comune contro la ristrutturazione dell?azienda, la trattativa con i privati e la ®mancanza di chiarezza¯ nei rapporti con Invitalia. E, soprattutto, annunciato la linea dura con blocco della produzione di Nca a partire da luned. Ma, sempre nel pomeriggio di ieri, ai Nuovi Cantieri Apuania di assemblee c? ne stata un?altra. E questa volta vi hanno partecipato solo i lavoratori. E, da quanto trapela, ci sarebbe stata una sorta di marcia indietro di una parte dei lavoratori. Che non sarebbero del tutto d?accordo con il blocco del lavoro. Ma vorrebbero una forma di lotta pi soft. E cos si profila, proprio luned mattina, una nuova assemblea all?interno dell?azienda, in cui verr messa ai voti l?occupazione del cantiere con il conseguente blocco della produzione. A.V. da IL TIRRENO
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