A rischio c’ la sicurezza della popolazione. Per questo gli agenti del carcere di Ranza, a San Gimignano, hanno chiesto un incontro col prefetto di Siena Maria Gerarda Pantalone. I lavoratori dell’istituto protestano da luned scorso, con sit in davanti alla struttura e astensione dai pasti della mensa, contro la carenza di organico della polizia penitenziaria di un centinaio di unit rispetto a quelle previste. Visto che la situazione attuale mette a repentaglio anche la sicurezza della zona, abbiamo richiesto stamani un incontro al prefetto di Siena, rappresentante del governo e massima autorit deputata alla sicurezza del territorio, dice Giuseppe Sottile, segretario generale provinciale Fns-Cisl, che adesso attende una risposta. Sappiamo che anche il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi ha inviato una lettera in cui esprime preoccupazione per la sicurezza del territorio al ministro della Giustizia Angelino Alfano, al capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria di Roma Franco Ionta, al direttore generale del personale del Dipartimento Massimo De Pascalis, al Provveditore Regionale Maria Pia Giuffrida e per conoscenza anche al direttore dell’istituto Rita Barbera. Gli agenti hanno annunciato che la protesta andr avanti fino a sabato, ma lo stato di agitazione continuer a oltranza: gi previsto il 15 ottobre un incontro col Provveditore Regionale, in cantiere ce n’ anche un altro col capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria probabilmente il 20 ottobre. (ANSA).
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