Brevettato microchip che rileva traumi e tumori cerebrali A Pisa dalla Scuola Normale e dal Cnr
Un laboratorio per analisi biomediche in un chip. ? quanto brevettato al Nest, il laboratorio della Scuola Normale Superiore e dell’Istituto nanoscienze del Cnr. Si tratta, spiega una nota, di un cosiddetto ‘lab-on-a-chip’, un piccolo microprocessore che svolge analisi chimico-biologiche per le quali normalmente serve un intero laboratorio. In particolare il dispositivo in grado di trovare biomarcatori neurologici, molecole presenti nel sangue di individui che hanno subito danni cerebrali. Il biomarcatore che stato rilevato tipico di due patologie: i traumi cerebrali severi o lievi e il glioblastoma multiforme, un tipo di tumore al cervello molto aggressivo. In prospettiva, con questo dispositivo, si spiega ancora, sarebbe possibile rilevare traumi cerebrali lievi o severi nei pazienti, prima di ricorrere a tecniche diagnostiche lente e costose quali la Tac o la risonanza magnetica, oppure monitorare il tumore cerebrale nei pazienti facendo delle analisi del sangue molto veloci e a basso costo, abbattendo cos i costi diretti (analisi mediche) e indiretti (conseguenze da mancata diagnosi) legati ai pazienti con traumi cerebrali e aprirebbe innovativi scenari nel monitoraggio delle recidive del glioblastoma. Il principio di funzionamento del dispositivo la ‘nano-acustica’, ovvero acustica realizzata in dispositivi nanotecnologici, attraverso la generazione di onde acustiche controllate, una sorta di piccoli terremoti che si propagano all’interno del chip e che hanno effetti alla sua superficie. Tramite nano-sensori acustici e micro-trasduttori acustici realizzati al Nest, possibile interagire con molecole e fluidi ed eseguire le analisi sugli stessi. Il lab-on-a-chip brevettato sar studiato anche per altri tipi di patologie. (ANSA).