DI FRANCO LIGORIÿQuestanno lo Spi regionale chiude il tesseramento del 2011 con 269.741 iscritti, un lieve calo rispetto al 2010. Una delle cause di questo risultato dovuto alle finestre inserite dal governo Berlusconi che non hanno permesso a molti lavoratori e lavoratrici di andare in pensione e non stato possibile attuare il normale turn over rispetto ai naturali decessi, ci nonostante sono 7.018 i nuovi iscritti che hanno aderito allo Spi.ÿAltre cause stanno nel fatto che abbiamo passato un anno di grandi difficolt dal punto di vista economico e sociale.ÿDobbiamo organizzarci fin da subito nella ricerca e nella individuazione di quelle buone pratiche affinch si possa concretizzare nella iscrizione quel grande consenso che abbiamo riscontrato nelle grandi manifestazioni indette dalla CGIL e soprattutto nella grande Manifestazione nazionale del 28 ottobre 2011 dello SPI, che va ben oltre quanto noi rappresentiamo, per rendere ancora pi incisive le nostre iniziative, un impegno questo che deve riguardare ogni singolo iscritto per rendere ancora pi forte la nostra categoria.ÿPossiamo e dobbiamo farcela: laumento degli iscritti richiede misure concrete e differenziate, portate avanti da tutto il gruppo dirigente, ad ogni livello come scelta politica di primaria importanza con un impegno costante e non residuale dalla confederazione alle categorie ai servizi Inca, Caaf in sintesi bisogna fare pi squadra.ÿDobbiamo proseguire e aumentare il presidio nei territori, il grande bisogno di tutele di cui i nostri iscritti e i non iscritti ÿnecessitano deve essere garantito e realizzato con linsieme del sistema CGIL andando pi possibile proprio l dove vivono e lavorano.La necessit di servizi non pi una cosa occasionale, il valore delliscrizione passa anche attraverso lofferta di servizi e tutele alle persone che cercano una risposta ai problemi che incontrano nellattivit lavorativa, nei rapporti con il fisco, in campo previdenziale, nella tutela della salute o nellaccesso ai servizi sociali alla persona.ÿDobbiamo aumentare il coinvolgimento e migliorare nellinformazione dei nostri iscritti e della popolazione rispetto alla contrattazione sociale che portiamo avanti nei territori per la tutela collettiva che non riguarda pi prevalentemente solo gli anziani ma spesso coinvolge interi nuclei familiari.Dobbiamo concretizzare, con le categorie degli attivi, dei progetti per assicurare la continuit delliscrizione nel passaggio dal lavoro alla pensione: ?Ti accompagno allo SPI?.Dobbiamo, inoltre lavorare su progetti legati alliscrizione in maniera chiara e verificabili per meglio orientare il nostro lavoro.
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