Bcc: Pistoia, ok soci a bilancio ‘rosso’ e fusione con Chianti. Anche Bcc area Pratese, 1.5 mln di utile, approva fusione.

L’assemblea dei soci della Banca di Pistoia Credito Cooperativo ha approvato oggi il bilancio 2015 con una perdita di 3,6 mln di euro, dovuta principalmente ad accantonamenti nell’anno per 13 mln, e, in seduta straordinaria, il progetto di fusione per incorporazione in ChiantiBanca. Tra i circa 5.700 soci della Banca di Pistoia hanno votato per il bilancio in 810: tutti a favore dell’approvazione tranne un solo astenuto e nessun voto contrario. Per la fusione hanno votato in 816: 815 a favore e un astenuto. Il progetto di fusione in ChiantiBanca diventa operativo dal prossimo 1 luglio.(ANSA).Bcc: Area Pratese, soci approvano fusione con ChiantiBancaÿUtile netto di 1,5 milioni di euro e risultati positivi in tutti i principali aggregati: cos il bilancio 2015, con dati in miglioramento sul 2014, approvato dall’assemblea dei soci di Banca Area Pratese, che poi, in seduta straordinaria, ha approvato anche il progetto di fusione dell’istituto con ChiantiBanca, con 959 voti favorevoli, tre contrari e due astenuti. Nello specifico dei dati di bilancio 2015, riporta un comunicato, la banca ha incrementato dell’8% i fondi propri raggiungendo un Cet1 del 17,87%. Scende poi di oltre il 13% il totale dei crediti deteriorati netti, mentre aumentano ulteriormente le coperture degli stessi che raggiungono il 43,11%. In crescita anche la raccolta diretta (+4,5%) e quella indiretta (+12%) mentre gli impieghi erogati alla clientela, nel 2015, hanno superato i 60 milioni di euro; continua la diminuzione dei costi operativi. (ANSA).ChiantiBanca, al via fusioni, Bini Smaghi presidenteÿ ‘Valuteremo se holding o way out’. Con Pistoia e Prato terza Bcc(dell’inviato Michele Giuntini) Chiantibanca approva il bilancio in utile (7 mln e distribuzione di un dividendo del 2%), incassa il s dei soci alle fusioni con Pistoia e Area Pratese – che la faranno ancora crescere fino a un patrimonio che ora supera i 310 mln con l’80% di riserve indivisibili – e trova, nel nuovo cda eletto, Lorenzo Bini Smaghi presidente. Tutto in un giorno per la bcc fiorentina, i cui soci in una mattina intera hanno sostenuto l’assemblea ordinaria e poi una straordinaria per il voto al piano di fusione. Ora ChiantiBanca pu• andare ad affrontare la riforma del credito cooperativo come terza banca italiana di settore e tra le 14 che per dimensioni possono far scattare l’opzione ‘way out’, di fatto l’uscita dal sistema di holding predisposto con la riforma di questi istituti. Ma per decidere cosa fare, serve ancora tempo. Lorenzo Bini Smaghi ne ha parlato nel suo intervento di insediamento. Valuteremo le conseguenze della riforma e decideremo nell’interesse di soci, territorio e clienti, ha commentato. In particolare, dice, ci viene fatta una proposta di matrimonio, ‘Venite con noi’, ci viene detto. Ci rifletteremo, ha detto all’assemblea facendo riferimento a un intervento di Francesco Carri, presidente di Iccrea, che invitava ChiantiBanca ad aderire alla holding delle Bcc. Per• non Š proprio un modo bellissimo di fare una proposta di matrimonio, questo – ha chiosato Bini Smaghi -, perch‚ da una parte abbiamo 60 giorni di tempo per fare una scelta, e dall’altra un anno e mezzo per aspettare una risposta. I due mesi sono per decidere se far scattare l’opzione ‘way out’, chiedendo a Bankitalia di conferire le attivit… a una spa e pagando il 20% del patrimonio netto come tassa straordinaria. I 18 mesi sono riferiti al tempo per i decreti attuativi del governo sulla riforma delle Bcc, che dettaglieranno il sistema di holding in cui saranno riorganizzati gli istituti di credito cooperativo. Comunque, ha aggiunto Bini Smaghi, ci rifletteremo. E lo faremo anche pensando perch‚ ci viene fatta una proposta di questo tipo (l’adesione alla holding, ndr). Saranno i soci a decidere. Sul suo ruolo di presidente in ChiantiBanca Bini Smaghi, fino ad oggi presidente di Societe Generale, ha detto di esserne onorato, e che si tratta di un impegno civile e personale che intendo svolgere con la massima dedizione in difesa dell’autonomia della banca e dei valori della cooperazione, tanto pi— in un passaggio cos delicato come l’attuale per l’intero mondo del credito cooperativo. Con le fusioni – voto plebiscitario dai soci di Bcc Pistoia e di Bcc Area Pratese, che hanno tenuto sempre oggi le rispettive assemblee in contemporanea – ChiantiBanca sale a 24.700 soci e potr… contare su una rete di 52 sportelli, con oltre 450 dipendenti. Il piano di fusione diventer… operativo dal prossimo primo luglio. (ANSA).

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