La Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni in una quindicina di societ che avevano ricevuto finanziamenti da Banca Etruria. Il blitz degli uomini delle Fiamme Gialle di Arezzo sarebbe scattato nei confronti di societ riconducibili all’ex presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, e all’ex consigliere Luciano Nataloni. La perquisizione finalizzata all’acquisizione di documenti e materiale utile a ricostruire i collegamenti tra le societ e la banca.Le societ perquisite dagli uomini della Guardia di finanza hanno sede in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. La perquisizione nei loro confronti scattata in relazione all’ipotesi di reato contestata all’ex presidente e all’ex consigliere e cio omessa comunicazione del conflitto di interessi. In sostanza, l’ipotesi della Guardia di finanza, i due avrebbero concesso finanziamenti di Banca Etruria a societ in qualche modo a loro riconducibili senza fare la necessaria comunicazione agli organi dell’istituto.La Procura della Repubblica di Arezzo ha reso noto che ?l’inchiesta nell’ambito della quale sono state disposte le perquisizioni riguarda il reato di omessa comunicazione del conflitto di interesse in ordine ad una serie di operazioni aziendali che hanno contribuito alla crisi finanziaria della banca.L’attivit degli investigatori tesa ad accertare i rapporti tra esse e alcuni manager di banca Etruria. Tutte le informazioni raccolte, rende noto la procura, saranno comparate con quelle gi acquisite, al fine di valutare la sussistenza di condotte omissive tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le societ che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti, che hanno generato una sofferenza o una perdita per la banca. Le 14 societ sono risultate assegnatarie di affidamenti deteriorati, ovvero interessate a qualsiasi titolo all’erogazione di essi.(ANSA).Federconsumatori Toscana: Vicenda si trascina da 50 giorni senza una soluzione accettabile. Assemblee a Livorno (1201), Empoli (1301), Arezzo (1501)La vicenda dei risparmiatori di Banca Etruria si sta trascinando da 50 giorni senza una soluzione accettabile . La Federconsumatori Toscana ha promosso ,all? indomani della approvazione del decreto costituente le Nuove Banche , una serie di iniziative tese a tutelare i cittadini che da quel decreto avevano visto azzerrare in parte o per intero i loro investimentiLa raccolta della documentazione necessaria a definire i profili di investimento e di rischio dei singoli cittadini necessaria per rivendicare con forza ci che stato inconsapevolmente estorto con l? inganno e talvolta con forme truffaldine .La decisione del governo di attivare forme di arbitrato per la soluzione delle controversie in questione , non ci convince , ma ribadiamo comunque la necessit di concordare modi , criteri , tempi per la restituzione di ci che stato perso .Per questo la federconsumatori toscana avvier una serie di incontri con i cittadini coinvolti a partire dal giorno 12 gennaio a Livorno presso la sede della Cgil alle ore 16 , poi il giorno 13 gennaio a Empoli presso il Circolo Arci di Avane ( via di Avane 72 ) , ed il giorno 15 ad Arezzo alle 17 nei locali della Camera di Commercio .Federconsumatori ToscanaFulvio FarnesiCell 348 4780156Banche: risparmiatori, nessuna novit da incontro vertici Fondo solidariet resta unica soluzioneNon ci sono novit rispetto a quello che sapevamo. Il fondo di solidariet rimane l’unica soluzione. Lo ha detto la portavoce del comitato vittime Salva banche, Letizia Giorgianni, al termine dell’ incontro con i vertici delle 4 banche presso la sede di Banca Marche. Le banche non si spostano rispetto a quanto formalizzato dal decreto, ha spiegato. (ANSA)
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