?Sono state centinaia le persone che si sono rivolte a noi in questi giorni ? afferma Pietro Ferrari, Presidente di Federconsumatori Arezzo. Abbiamo quindi ritenuto giusto fare il punto con gli azionisti e gli obbligazionisti titolari di subordinate di Banca Etruria che si sono presentati ai nostri sportelli. Con questa assemblea pubblica vogliamo discutere delle iniziative che intendiamo intraprendere e di ci che necessario fare nel breve periodo per esercitare le giuste azioni di tutela?.L?assemblea pubblica si svolger 9 dicembre, con inizio alle ore 17.30, nella sala della Borsa Merci in piazza Risorgimento. I lavori verranno aperti dal Presidente di Federconsumatori Arezzo, Pietro Ferrari. Interverr quindi Fulvio Farnesi, Presidente regionale della Federazione. Il segretario provinciale della Cgil Alessandro Mugnai e i rappresentanti della Rsa Cgil di Banca Etruria illustreranno le proposte di emendamenti al decreto governativo che la Cgil ha sollecitato ai parlamentari eletti nei collegi aretini. Prima dell?apertura del dibattito interverr un rappresentante di Amici Banca Etruria. Le conclusione verranno tratte da Sergio Veroli, vice Presidente nazionale di Federconsumatori. comMegale (Fisac): correggere decreto ‘salva banche’Il segretario del sindacato dei bancari Cgil indica la necessit di un’alleanza tra lavoratori e clienti risparmiatori che renda esplicita la responsabilit dei top manager coinvolti nelle indagini della magistratura?Serve una correzione del cosiddetto decreto ‘salva banche’, all’insegna di un’alleanza tra lavoratori e clienti risparmiatori che renda esplicita la responsabilit dei top manager coinvolti nelle indagini della Magistratura e che hanno portato allo sfascio queste realt ?. Ad affermarlo il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, in merito al provvedimento sul salvataggio delle quattro banche in difficolt (Banca Etruria, CariChieti, Cassa di Risparmio di Ferrara e Banca Marche), annunciando che ?dai miei contatti col governo capisco che c’ la volont di correggere il decreto per tutelare chi ha subito ingiuste perdite.?Non solo – prosegue il dirigente sindacale – non c’ alcuna responsabilit dei lavoratori ma n questi ultimi n i risparmiatori possono essere chiamati a pagare quelle esplicite dei banchieri coinvolti. Spero che diventi certezza, anche sulla base dei contatti avuti nella giornata di ieri con il vice ministro dell’Economia Morando e oggi con il presidente della commissione finanza della Camera Boccia, che porti frutti il lavoro per correggere il decreto. Registro infatti una volont , forte e condivisibile, di emendare il testo proprio nel punto che riguarda le ingiuste perdite subite dai risparmiatori sulle obbligazioni subordinate?, conclude Megale. da rassegna.it
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