E’ stata una discussione faticosa, lunga, a tratti difficile, ma penso positiva. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione sul nodo fiorentino dell’Alta velocit che si svolta nella sede della Regione, tra il governatore, l’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il presidente della Provincia Andrea Barducci. Nell’incontro stata decisa la costituzione di un tavolo di confronto per cercare un’intesa su alcuni aspetti legati al progetto, come ad esempio il monitoraggio dell’impatto dei cantieri. Per Rossi fermare i lavori sarebbe una iattura. Oggi abbiamo stabilito di costituire un tavolo che torner a riunirsi prima della pausa estiva, per discutere di 5 punti su cui poi sottoscrivere un accordo. I punti elencati da Rossi riguardano la costituzione di un Osservatorio che monitori gli aspetti ambientali e relativi alla salute; la scelta di Fs di utilizzare una sola ‘talpa’ invece che due nello scavo del tunnel di 7 chilometri e su questo aspetto il governatore toscano ha chiesto garanzie; l’assicurazione di uno smaltimento adeguato delle terre prodotte dallo scavo; garanzie per la sede tecnologica dell’Osmannoro; il collegamento tra la stazione di Santa Maria Novella e la nuova stazione progettata da Norman Foster, per il quale si stanno studiando ipotesi come quella del ‘people mover’. Se ci dovessero essere modifiche ai progetti – ha concludo Rossi -, dovremmo procedere a una riapprovazione.Prima dell’incontro sul nodo fiorentino, che durato oltre due ore, Rossi e Moretti si erano confrontati sul trasporto pubblico locale, alla presenza tra gli altri degli assessori regionali Anna Marson (urbanistica) e Luca Ceccobao (infrastrutture e mobilit ). Una volta completato il tunnel – ha detto il presidente Rossi – avremo la disponibilit a far transitare sui binari di superficie i treni del trasporto metropolitano e regionale. Si tratter , stato spiegato, di 110-130 treni con il sistema cadenzato ‘Memorario’, ma si potr arrivare fino a 250 treni al giorno. I nuovi treni della compagnia di Montezemolo e Della Valle – ha aggiunto Rossi, rispondendo alle giornalisti -, che come leggiamo sulla stampa potrebbero iniziare a circolare il prossimo anno, non dovranno accrescere il ‘tappo’ di Firenze, andando a interferire con i treni regionali. Su questo ho chiesto garanzie, che dovranno essere contrattualizzate. Al termine dell’incontro Moretti non ha rilasciato dichiarazioni, mentre il sindaco Renzi ha convocato una conferenza per il pomeriggio. Per il presidente Barducci ci sono alcuni aspetti che dovranno essere approfonditi. Credo comunque ci sia stato oggi un impegno positivo.(ANSA).
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