Ho detto a Fontana che noi intendiamo andare avanti su temi su cui c’era un accordo e su cui anche questo governo vuole correre. Ma vogliamo capovolgere il quadro attuale su cui si dovr attuare la Costituzione. E vogliamo che si applichi a partire dai livelli essenziali delle prestazioni. Lo ha spiegato il ministro per gli Affari regionali e le autonomia Francesco Boccia, al termine dell’incontro con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sull’ Autonomia differenziata. Crediamo che l’autonomia differenziata sia uno straordinario strumento di lotta alle diseguaglianze. Su questo non intendiamo arretrare. ? un punto fermo della nostra proposta politica ha ribadito Boccia. Ovviamente – ha detto ancora il ministro – nostra responsabilit definire i livelli essenziali di prestazioni. Con il vecchio schema si sarebbero definiti dopo 3 anni e questo sarebbe stato un problema. Non si pu smontare e rimontare un Paese sulla base di numeri che non si conoscono mentre lo stai smontando. (ANSA).Autonomia: Boccia, problema si risolve con regole concorsi ‘Non serve smontare Stato per garantire continuit didattica’Il tema dei concorsi molto delicato ma si affronta con leggi ordinarie. Non c’ bisogno di smontare lo Stato per avere la certezza della continuit didattica. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, al termine dell’incontro a Milano con il governatore lombardo Attilio Fontana sull’autonomia. Condivido le preoccupazioni del presidente Fontana e il problema si risolve imponendo a chi vince il concorso di restare 5 anni, come si fa gi con l’Agenzia delle entrate. Le regole del gioco si stabiliscono prima, non c’ bisogno di smontare lo stato per avere la certezza della continuit didattica, ha aggiunto Boccia. (ANSA).
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