Il leader Cgil condivide le parole del presidente degli industriali su accordi sottoscritti, legge rappresentanza e riduzione del carico fiscale sui lavoratori. Ma fa troppo affidamento su decreti crescita e sblocca cantieri?La relazione del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha certamente il pregio di sottolineare la rilevanza degli accordi sottoscritti, la necessit di pervenire a una legge sulla rappresentanza a partire dal recepimento delle intese sottoscritte unitariamente con tutte le parti sociali, di ridurre il carico fiscale sui lavoratori rafforzando il sistema di detrazioni fiscali, e ? aggiungiamo noi ? sui pensionati?. Cos il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commenta le parole di Boccia rivolte all’Assemblea annuale della Confindustria.?Condivisibile anche ? aggiunge il segretario del sindacato di Corso d?Italia ? l?obiettivo strategico di costruire un?Europa sociale, unita e solidale?. ?Il presidente di Confindustria, per ? sottolinea Landini ?, fa troppo affidamento sugli effetti presunti dei decreti crescita e sblocca cantieri, su cui il sindacato d un giudizio negativo chiedendo profondi cambiamenti, e non tiene debitamente in conto le conseguenze sulla qualit del lavoro e sulla legalit ?.?Da parte del sistema delle imprese ? conclude il segretario generale della Cgil ? vorremmo pi coraggio e una visione di prospettiva pi generale. Servirebbero maggiori investimenti privati e pi forte convinzione nel chiedere investimenti pubblici, a partire da quelli ambientali e sociali, e servirebbe un?idea di riforma fiscale che contrasti le diseguaglianze, la polarizzazione delle ricchezze, l?evasione fiscale e contributiva?.
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