Il tentativo di rassicurazione del governo sull?assegno sociale di un cinismo impressionante. ? quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, Morena Piccinini, che aggiunge: Nell?annunciare l’intenzione di modificare la norma per non estendere la misura penalizzante ai cittadini italiani, di fatto, ed esplicitamente, conferma la sua precisa volont di discriminare e di penalizzare i cittadini non italiani. Naturalmente – continua la dirigente sindacale Cgil – il tutto paludato dietro la continua e ormai odiosa affermazione che lo si fa per evitare ‘abusi’, allo stesso modo con cui si voleva spacciare la rilevazione delle impronte dei bimbi rom come misura disposta ?per il loro bene??. Inoltre, aggiunge, ?quando un provvedimento sbagliato, come quello della modifica dei requisiti per accedere all?assegno sociale, non diventa meno sbagliato solo perch lo si circoscrive agli immigrati, anzi, se possibile diventa ancora pi odioso perch discriminatorio?. Nel ricordare che ?l?attuale legislazione non certo largheggiante, tanto meno per i cittadini immigrati, in quanto gi ora richiede precisi e rigorosi requisiti reddituali e di permanenza nel nostro paese, ne dimostrazione il fatto che sono pochissimi gli assegni sociali erogati a stranieri?, Piccinini conclude: ?L?unica cosa che deve fare il governo e il parlamento riconoscere l?ingiustizia di tutto il provvedimento e ritirarlo, per italiani e per immigrati?.
20 minuto di lettura