ART.18:PONTEDERA PROBLEMI FRA CGIL E FIOM, CORTEO SI SDOPPIA SPEZZONE MECCANICI RAGGIUNGE AUTOSTRADA

Ha continuato, e si Š concluso con manifestazioni separate – quella della Cgil e quella della Fiom – lo sciopero indetto per stamani a Pontedera sui temi della riforma del lavoro che sarebbe dovuto essere unitario e che invece Š stato segnato da una spaccatura fra gli esponenti sindacali. Dopo la discussione tra i responsabili di Cgil e della Fiom, si sono formate due distinte manifestazioni. Un primo corteo, della Cgil, ha deviato dal percorso previsto e si Š fermato in piazza Cavour, sotto la sede del Comune, per un comizio cui hanno preso la parola, tra gli altri, il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, e il segretario generale provinciale della Cgil, Gianfranco Francese. Il corteo della Fiom, invece, ha oltrepassato la piazza al grido L’articolo 18 non si tocca, lo difenderemo con la lotta, andando sulla statale Tosco Romagnola fermando il traffico e improvvisando un comizio. Siamo stati costretti a fermare il corteo – ha poi spiegato il segretario provinciale della Cgil, Francese – perch‚ volevamo che al centro della protesta ci fossero tutti i problemi che attualmente affliggono il mondo del lavoro, per questo che il corteo doveva essere aperto da uno striscione ‘Contro la crisi. Piu’ salari, pi— pensioni, pi— diritt. Invece, abbiamo dovuto subire un atteggiamento, anche minaccioso, e siamo stati costretti a distinguerci effettuando un altro percorso.(ANSA).ART.18: LITE TRA CGIL E MEMBRI FIOM SPACCA CORTEO IN DUE A PONTEDERA TENSIONE SULLA TESTA DEL CORTEOCgil da una parte e Fiom dall’altra, stamani, a Pontedera. Durante uno sciopero indetto dai sindacati per il distretto della Val d’Era, il corteo dei lavoratori si Š spaccato in due tronconi a causa di una tensione fra i responsabili provinciali della CGil ed esponenti della rsu della Piaggio in quota Fiom che non si Š ricomposta. Motivo della discussione, Š stato proprio su chi dovesse guidare la testa del corteo per le vie della cittadina. In prossimit… della piazza della stazione ferroviaria, i sindacalisti della Fiom si sono posizionati in cima al corteo con uno striscione recante la scritta L’articolo 18 non si tocca. Da qui Š nata una discussione tra il segretario provinciale della Cgil, Gianfranco Francese, e uno dei capi della Rsu Fiom in Piaggio, Massimo Cappellini. Francese voleva che in testa fosse posizionato uno striscione unitario (Contro la crisi, pi— salario, pi— pensioni, pi— diritti), che parlasse di tutti i problemi aperti dalla discussione sulla riforma del mercato del lavoro con i membri del direttivo provinciale del sindacato. Cappellini, invece, sosteneva che il corteo doveva essere guidato dai lavoratori e che l’abolizione dell’articolo 18 Š la questione centrale e pi— importante del mondo del lavoro. Da questo confronto, non risolto, Š nata la spaccatura che ha diviso la manifestazione in due tronconi separati. Stamani sui temi del lavoro Š in corso uno sciopero di quattro ore indetto dai sindacati per tutta l’area della Val d’Era. (ANSA).ART.18: LITE PONTEDERA; FIOM, DIVISI PERCHE’CGIL NON FA PARLAREAbbiamo fatto un comizio sulla Tosco Romagnola perch‚ i responsabili della Cgil provinciale non ci avrebbero dato la parola per parlare ai lavoratori: cos Massimo Cappellini, esponente della Rsu Piaggio in quota Fiom, ha spiegato la spaccatura in due cortei dello sciopero indetto stamani a Pontedera (Pisa) dalla Cgil contro la riforma del mercato del lavoro che sta preparando il Governo. Stamani, da un certo momento in poi, Cgil e Fiom hanno dato luogo a due cortei separati rompendo la manifestazione unitaria svoltasi fino a quel momento. Volevamo che il corteo fosse aperto dallo striscione ‘L’articolo 18 non si tocc… – ha spiegato ancora Cappellini – Ma evidentemente alla Cgil interessa difendere l’operato del Governo e non gli interessi dei lavoratori. La questione Š sui contenuti, non tanto su chi doveva guidare il corteo. E noi pensiamo che lo sciopero sia dei lavoratori e sono loro che devono dettarne i contenuti. Il corteo della Fiom ha intonato cori come Professori della Bocconi gi— le mani dalle pensioni ed esposto cartelli tipo Camusso dove sono gli intoccabili 40 anni? E l’articolo 18? Noi operai siamo in piazza perch‚ non abbiamo cambiato idea. (ANSA).ART.18: FIOM CGIL PISA: A PONTEDERA NON C’ERA LA CGIL DA UNA PARTE E LA FIOM DALL’ALTRAIn riferimento allo sciopero di zona proclamato per questa mattina dalla CGIL provinciale, con manifestazione a Pontedera, credo doveroso precisare che quanto riportato su alcune agenzie di stampa ? la CGIL da una parte e la FIOM dall’altra? non corrisponde assolutamente al vero, in quanto la FIOM insieme ai propri iscritti e simpatizzanti di tutte le aziende del territorio e come tutte le altre categorie interessate allo sciopero era, come suo dovere, all’interno del corteo della CGIL, cos come deciso e concordato negli organismi dirigenti della CGIL provinciale.E’ invece vero, purtroppo, che alcuni delegati della FIOM della Piaggio, insieme ad alcuni lavoratori della stessa azienda e altri soggetti estranei alla nostra organizzazione, hanno prima tentato di mettersi alla testa del corteo con un proprio striscione e successivamente hanno fatto un corteo alternativo che, nella sostanza, ha diviso la manifestazione in due tronconi separati.Qui non si tratta di far tacere chi, legittimamente, ha posizioni pi— marcate e meno dialoganti su alcuni punti qualificanti come l’art. 18 (la mia posizione personale e quella della FIOM Š ben nota a tutti), ma si tratta del rispetto per le regole, per i Compagni e Compagne e, aggiungerei, per le cariche che, pro-tempore, ciascuno di noi Š chiamato democraticamente a ricoprire.Comportamenti e atteggiamenti come quelli di questa mattina sono estranei alla FIOM e alla CGIL, ma soprattutto indeboliscono la nostra importante e necessaria battaglia.Marcello Franchi (segretario Fiom Cgil Pisa)ÿ

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