Giornata di sciopero in tutte le sedi. Falossi: II Ministero deve spingere perch le nostre richieste vengano accettateEutelia, delegazione dal prefettoUn giorno di sciopero con presidio di fronte alla prefettura di Arezzo, per portare avanti le proprie istanze. E` quanto accaduto ieri mattina Poggio del Sole, quando, dalle 9,3o alle 12, i lavoratori di Eutelia della sede aretina hanno fatto un presidio, con tanto di incontro con il prefetto Saverio Ordine. Obiettivo: ribadire le proprie richieste riguardo al futuro di Eutelia e dei lavoratori, a fronte dell`unica trattativa ufficiale, quella in ballo con la cordata Piero della Francesca.Da parte nostra vogliamo fortemente chequesta trattativa vada a buon fine – spiega Samuele Falossi, coordinatore regionale Slc-Cgil – Ci si- gnifica che a noi va benissimo che Piero della Francesca acquisisca l`azienda, per non pu tagliare il personale. E proprio di questo la delegazione ha parlato con il Prefetto, sottolineando l`importanza che intervenga il ministero nella questione, facendo in modo che la trattativa fmisca nel migliore dei modi, accogliendo le richieste dei lavoratori. Certo, se arriva un`altra societ con i soldi necessari, la fidejussione e tutto il resto, ci metteremo la firma – dice Falossi – Ma di fatto, se ci riferiamo al gruppo Terra, dobbiamo dire che da parte loro non c` stata nessuna formalizzazione dell`interesse. Hanno parlato solo attraverso i giornali. Se davve- ro vogliono comprare Eutelia, che facciano tutte le procedure necessarie, poi si potr cominciare a parlarne seriamente. Di fatto, quindi, al momento l`unica trattativa possibile quella con Piero della Francesca. Con la cordata, l`incontro previsto mercoled prossimo 15 febbraio a Roma, nella sede aziendale di via Bona e non al Ministero. La tappa al Ministero sar necessaria se mercoled non verr trovato un accordo tra le parti. Il futuro di Eutelia e dei suoi dipendenti ancora lontano dalla chiarezza e dalla certezza. L`aggiudicazione della gara per l`acquisto dell`azienda sembrava aver concluso il periodo nero dei dipendenti ma, in realt , la parola fine sembra ancora lon- tana. E lo sar ancor di pi se rappresentanti dei lavoratori e cordata Piero della Francesca non arriveranno ad una sorta di compromesso tra le esigenze degli uni e degli altri. Per l`azienda necessario che la situazione si risolva al pi presto, perch dal momento che iniziata l`amministrazione straordinaria, un anno e mezzo fa, Eutelia ha vivacchiato, nel senso che mancano progetti per il futuro e investimenti, cosa che non fa bene ad un`azienda che si nutre di innovazione. Intanto questa mattina, intorno alle io, i rappresentanti di Terra incontrano il sindaco Fanfani per spiegare il loro piano, che prevede, tra le altre cose, il mantenimento di tutto il personale.Essebu, Nuovo Corriere Aretino, 10.02.2012ÿÿALLA FINE si aperto un varco. Oltre il 90% dei dipendenti di Eutelia, riuniti in assemblea, hanno approvato un documento, con cui si d mandato alle organizzazioni sindacali di proseguire la trattativa con Cloud Italia, la cordata che ha vinto la gara per l`acquisto della societ tic aretina. Per garantire maggiore forza alle richieste delle mastranze stato deciso, per oggi, uno sciopero di otto ore e il mantenimento di un presidio davanti alla prefettura. Le parti datoriali e sindacali hanno inoltre concordato un nuovo incontro per il prossimo 15 febbraio a Roma, nei saloni del ministero dello sviluppo. Dall`assemblea, proseguita fino a met pomeriggio di ieri, emersa l`esigenza di garantire l`occupazione, mettendo da parte i ®vincoli¯ e le condizioni presentate da Cloud Italia. ®I lavoratori – afferma il segretario della Cisl, Marco Salvini hanno dato mandato alle organizzazioni di continuare la trattativa, cercando di garantire l`obiettivo dell`occupazione, ma con la certezza dei tempi e senza vincoli di sorta¯. In soldoni, non piace che la riassunzione dei dipendenti sia legata ai recuperi del fatturato secondo i tempi e le quantit indicate durante il confronto. ®L`azienda deve impegnarsi a riassumere chi rimane fuori dall`attivit con un calendario ben preciso e certo¯. Dietro una simile scelta, pare di intuire, una presa d`at- to importante: per le maestranze il piano industriale credibile e i risultati di risanamento aziendale, cos come sono stati presentati, possono essere raggiunti. E` partendo da questa valutazione che il dialogo fra le parti pu essere recuperato.UNA POSIZIONE simile ha assunto anche il segretario della Cgil, Giorgio Cartocci: ®E` importante andare avanti nel confronto con la nuova azienda per cogliere i maggiori risultati possibili. Mi Piano industriale credibile ma si vogliono maggiori garanzie per l`occupazione sento di lanciare un appello alla controparte perch tenga conto dei passi in avanti importanti che sono stati fatti e che sono usciti dall`assemblea¯. Una sentenza fatta propria anche dal sindacato lavoratori della comunicazione della Cgil e dal suo rappresentante Samuele Falossi: ®Il piano illustrato da Cloud Italia credibile solo se ci sono i lavoratori che lo portano avanti, dunque azienda e maestranze devono procedere assieme¯. La larga adesione alla ripresa del dialogo facilita il raggiungimento di un accordo con le organizzazioni, del resto facile immaginare che quei vincoli legati all`incremento di ricavi possa- no essere superati. Mark De Simone, presidente di Cloud Italia, ha presentato una scaletta per il riassorbimento delle 130 unit lavorative in esubero, assicurando che le entrate devono salire a 84 milioni nell`anno in corso, poi raggiungere la soglia di 150 milioni e balzare successivamente a 190 e 260 milioni. Ma il sindacato non ci sta, vuole tempi certi e, questi probabile che siano offerti dal nuovo acquirente di Eutelia. Se tutte gli ostacoli saranno superati lo si vedr il prossimo 15 febbraio, quando Mark De Simone, i tre commissari e i rappresentanti del ministero siederanno attorno al tavolo per assumere le ultime decisioni. Del resto, difficile immaginare soluzioni alternative dopo una procedura durata mesi, dopo l`individuazione di un`offerta di acquisto vincente e l`approssimarsi della fine del periodo concesso per portare a termine le operazioni di salvataggio di Eutelia. Immaginare altre strade, a questo punto quasi impossibile. La carta vincente alzata dalla cordata fa leva su due obiettivi strategici: l`incremento del fatturato derivante dal settore delle telecomunicazioni e l`apertura di nuovi servizi e consulenze destinate alle imprese e alla pubblica amministrazione, si tratta di software innovativiÿcostantemente aggiornati che arrivano direttamente al cliente via internet senza che questi siano contenuti negli impianti di propriet . Un servizio ad alto valore aggiunto, in grado di rilanciare e far crescere l`azienda.Pietro Scortecci, La Nazione
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