AREZZO: CGIL CISL UIL RIDUZIONE DELLE APERTURE IN DEROGA E NO AD UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE NELLA EX LEBOLE

?Aperture in deroga: non solo non c?Š accordo ma non esiste nemmeno la volont… di concertazione. Area ex Lebole: si annunciano nuovi squilibri alla rete commerciale della citt…?.I sindacati Cgil, Cisl, Uil del commercio hanno puntualizzato stamani le loro posizioni su due temi che da giorni sono al centro dell?attenzione della politica, delle istituzioni, delle categorie economiche. ?Sulle aperture in deroga ? ricordano i rappresentanti dei lavoratori ? le posizioni tra noi e le categorie, in modo particolare la Confcommercio, sono molto distanti. C?Š un problema di difesa dei diritti dei lavoratori che vengano chiamati a garantire aperture festive in modo ormai costante e senza alcuna ?rete? di sostegno sociale. Pensiamo a chi ha i bimbi piccoli o gli anziani o comunque persone non autosufficienti in casa. Inoltre, in alcuni casi e soprattutto nel centro cittadino, le aperture sono isolate dal contesto per cui Š difficile persino trovare un bar aperto durante la pausa pranzo. Ma riteniamo che non ci sia soltanto la questione dei diritti dei lavori. Vediamo nella posizione dei nostri interlocutori una strategia miope: di fronte al crollo dei consumi non si trova altra riposta se non una dilatazione delle aperture nei giorni festivi. Noi riteniamo che il problema non sia ?quando? spendere ma dove trovare i soldi per farlo. Non siamo di fronte ad una riduzione dei consumi perch‚ non si pu• andare a fare acquisti tutte le domeniche ma perch‚ ci sono meno posti di lavoro e meno soldi nelle famiglie?.Cgil, Cisl e Uil chiedono quindi una riduzione delle aperture in deroga nel centro storico. ?E qui abbiamo ricevuto il no netto della Confcommercio e della grande distribuzione che la pensano nel modo opposto. E una proposta di mediazione avanzata da Confesercenti sulle domeniche di Fiera Antiquaria, non Š stata tenuta in considerazione nemmeno dall?assessore Giustini che sembra aver sposato la causa delle massime aperture possibili senza alcuno sforzo di mediazione tra i rappresentanti delle imprese e quelli dei lavoratori. La precedente ordinanza era stata il frutto della concertazione. Adesso Š stata imboccata la strada opposta?.Sindacati preoccupati anche per le decisioni che stanno maturando sull?area ex Lebole. ?Comprendiamo la necessit… di ridare vita ad una zona che Š abbandonata ormai da molti anni e che Š collocata alle porte della citt…. Ma la soluzione di questo problema non pu• essere rappresentata da un danno ancora maggiore che pu• essere inferto all?intero sistema commerciale aretino. Si parla di 15.000 metri quadrati per il commerciale e si tratta di un?area sostanzialmente della stessa dimensione del centro Setteponti. Un nuovo grande centro commerciale rischia di creare ulteriore problemi e squilibri nella rete commerciale aretina, svuotando ancora di pi— il centro storico e le strade limitrofe nonch‚ le periferie?.Nei prossimi giorni, i sindacati Cgil, Cisl e Uil del commercio convocheranno i delegati sindacali del settore per decidere le iniziative.

Pulsante per tornare all'inizio