Le organizzazioni sindacali hanno ?seminato? per il nuovo contratto provinciale ma il ?raccolto? non si avvicina e cresce la tensione nel mondo dell?agricoltura aretina.?Abbiamo presentato da tempo la piattaforma per il rinnovo ? ricordano i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil (Giuseppa Angheloni, Patrizio Giorni e Mario Guelfi). Non abbiamo ancora n ricevuto risposte n avviato la trattativa. Se continuer questo silenzio, saremo costretti alla mobilitazione della categoria?.Il contratto di lavoro degli operai agricoli della provincia di Arezzo scaduto il 31 dicembre dello scorso anno e sono ormai sette mesi che i lavoratori non vedono riconosciuto il loro diritto di aumento salarialeDal 30 maggio, inoltre, regna il silenzio. I sindacati si sono rifiutati di firmare un documento, il cosiddetto ?avviso comune? relativo al rapporto tra l?Inps e alcune imprese agricole in materia di orario di lavoro. Non si tratta di un caso esclusivo della provincia di Arezzo ma interessa molteplici realt e la scelta dei sindacati aretina stata condivisa dai livelli regionali e nazionali del sindacato che gi avevano assunto un orientamento in questo senso.?Riteniamo che le due vicende, quella del contratto provinciale e quella dell??avviso comune? non siano sovrapponibili ? commentano Angheloni, Giorni e Guelfi. Da qui la nostra richiesta di riattivare il tavolo di trattativa per il contratto?.La piattaforma presentata da Flai, Fai e Uila interessa 7.000 imprese agricole del territorio. E? un comparto che il sindacato definisce ?saldo e ben strutturato?. ?La produzione agricola in questi ultimi anni andata sempre pi orientandosi verso produzioni di qualit , ottenendo risultati economici molto favorevoli. Perch questo processo continui ad andare avanti permettendoci di arrivare primi nei mercati internazionali e nazionale, necessario sviluppare nelle aziende agricole una maggiore professionalit , utilizzando al meglio e prima di tutto le conoscenze e le capacit professionali degli operai agricoli?.Da qui le richieste di stabilit del lavoro e di forme che siano in grado di premiare e incentivare le professionalit degli addetti.La piattaforma sindacale punta su salute e sicurezza nel lavoro; affronta i temi della malattia e degli infortuni. Novit anche in tema di inquadramento e classificazione contrattuale. Largo spazio alla formazione con la conferma di Foragri quale strumento ad essa indispensabile. Per quanto riguarda la parte salariale, l?incremento viene correlato agli incrementi di produttivit e ad altri elementi di competitivit dell?azienda.?E? una piattaforma ? concludono i segretari dei sindacati di categoria ? che giudichiamo assolutamente corrispondente alle esigenze dei lavoratori ma anche compatibile con lo stato generale dell?economia e del settore. E? una proposta che riteniamo utili allo sviluppo di un comparto fondamentale del sistema locale e cio l?agricoltura. Per questa ragione non comprendiamo il silenzio e l?assenza della volont di confronto da parte delle associazioni delle imprese agricole?. COMÿ
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