Un incontro atteso, che ha aperto ufficialmente il confronto tra le parti, ma non ha spazzato via le nubi che incombono sulla discussa privatizzazione di Tirrenia, colosso della navigazione nazionale di cui Toremar una societ controllata. Ieri mattina i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Federmar hanno incontrato il ministro ai trasporti Altero Matteoli, che nel pomeriggio ha ricevuto i presidenti delle Regioni. Il prossimo 21 maggio il ministro convocher un nuovo tavolo congiunto, con tutti i soggetti interessati alla privatizzazione Tirrenia, e domani sar avviato un tavolo tecnico fra Governo e Regioni. Nonostante le rassicurazioni di Matteoli, i sindacati, preoccupati per il taglio del 40% delle risorse destinate a Tirrenia che metterebbe a rischio il posto di 60 lavoratori Toremar, hanno confermato lo stato di agitazione. Domani ci sar dunque lo sciopero unitario dei marittimi con una riunione aperta ai cittadini a bordo della nave Oglasa, intorno alle 10 a Portoferraio. ®Non stata assunta alcuna decisione in ordine alla razionalizzazione dei collegamenti marittimi fatti da Tirrenia e dalle societ ad essa collegate – ha ribadito Matteoli nel corso dell?incontro – n stato inoltrato all?Unione europea alcun decreto in tal senso. Ogni decisione sar assunta dopo un approfondito confronto con i sindacati e le Regioni interessate¯. L?apertura del tavolo di discussione stata accolta con favore dalle organizzazioni sindacali che tuttavia restano preoccupate per il mantenimento dei collegamenti marittimi e dei posti di lavoro. ®Il ministro ha confermato che mancano 46 milioni per garantire i collegamenti Tirrenia e che chieder il sostegno alle Regioni per assicurare i servizi per tutto il 2009 – spiega Pietro Dapelo, responsabile nazionale traghetti Cgil – l?apertura del confronto positiva, ma i problemi legati alla compagnia restano tutti sul piatto e le soluzioni finora prospettate servono solo a tamponare l?emergenza¯. ®Resta tutto in sospeso – ribadisce Marcello Catuogno della Fit-Cisl – speriamo che con la riunione del 21 si trovino la prime soluzioni, ma per adesso manteniamo lo stato di agitazione¯. La Regione ha gi dato la sua disponibilit a garantire il budget necessario a coprire i servizi Toremar per tutto il 2009, a patto che non ci siano tagli e si possa avviare il processo di privatizzazione con i servizi integrali e non ridotti. ®Questa rimane la nostra posizione che mi pare abbia trovato consenso anche nelle altre Regioni – spiega Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti – siamo disponibili a integrare le risorse per il 2009, ma soprattutto vogliamo chiarezza sugli obiettivi e sulle modalit della gara¯. Da domani le Regioni parteciperanno al tavolo tecnico in cui si cercher di sciogliere i nodi legati alla privatizzazione della compagnia. ®Salutiamo con favore l?apertura del tavolo e prendiamo atto dell?impegno del ministro Matteoli – conclude Conti – faremo tutto il possibile per trovare una soluzione che assicuri la continuit territoriale e salvaguardi i posti di lavoro¯. Luca CentiniDA IL TIRRENO
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