Ambiente: piano cave Toscana; commissioni Regione, Equilibrio in termini di sviluppo economico, sociale e ambientale

Equilibrio, in termini di sviluppo economico, sociale e ambientale, Š il concetto attorno al quale ruota tutto il lavoro fatto, e ancora da fare, sul nuovo Piano regionale cave. Lo riporta un comunicato stampa in cui si fa riferimento a un concetto rinnovato anche questa mattina, mercoled 17 aprile, nel corso delle consultazioni sulla proposta di adozione illustrata alle commissioni Ambiente e Sviluppo economico (guidate rispettivamente da Stefano Baccelli e Gianni Anselmi), che in realt… ha gi… passato una fase di confronto con i soggetti interessati. La Giunta regionale infatti a ottobre 2018 ha istituito un apposito tavolo di lavoro che ha profondamente cambiato i primi contenuti del documento e rimandato all’esame delle commissioni un testo depurato di alcune criticit… avanzate e sanate proprio a quel tavolo. Restano da limare alcuni punti su cui il confronto di oggi Š stato ampio, e comunque non ancora concluso, per arrivare a perfezionare un documento imponente che punta a rendere regole certe, omogeneit… territoriale e analisi del fabbisogno per i prossimi venti anni. Le proposte di modifica avanzate – ha assicurato Baccelli – non saranno trascurate. Il lavoro delle commissioni continua e si prevede l’adozione, da parte del Consiglio, entro giugno prossimo. Seguir… l’entrata in vigore delle misure di salvaguardia, quindi la fase di 60 giorni per l’invio delle formali osservazioni da parte di cittadini, associazioni, enti; infine l’approvazione finale e l’entrata in vigore con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione. Intanto l’audizione di oggi ha richiamato l’attenzione sul almeno due punti fondamentali del nuovo Piano regionale che a detta di Confindustria e Anci Toscana in particolare, dovrebbero essere modificati: norme transitorie e percentuale di resa sostenibile. I rappresentanti di amministrazioni comunali e categorie imprenditoriali hanno infatti manifestato perplessit… sull’articolo 40 della disciplina di piano (Disposizioni transitorie) dichiarando una non facile comprensione sui procedimenti di adozione di varianti agli strumenti di pianificazione urbanistica o di rilascio di nuove autorizzazioni. Quello che si teme Š un blocco fino a tre anni. E sul punto Confesercenti Toscana e Valdarno hanno formalmente chiesto di scongiurare l’ingessamento di situazioni in cui l’iter autorizzativo, anche in aree definite potenzialmente come cava, Š gi… iniziato. Altro punto, riporta sempre la stessa nota, riguarda la percentuale della resa blocchiderivati. Nel Praer (Piano delle attivit… estrattive) attualmente vigente Š stata introdotta una resa in blocchi non inferiore al 25 per cento del totale dei materiali estratti. I Comuni cioŠ, per limitare una escavazione distruttiva e valorizzare al massimo i materiali ornamentali, nella propria pianificazione devono tener conto di questa soglia di percentuale che Š s un dato certificato ma non considera, a detta di Anci, la mole di materiale depositato a monte. Una quantit… che se rilevata potrebbe abbassare la soglia di resa. Anche sull’articolo 33 della disciplina (Promozione economia circolare e filiere produttive) sono state avanzate osservazioni. Cna ha rilevato che le previsioni per lo sviluppo delle attivit… connesse a quelle estrattive, non sono soddisfacenti. Il modello preso a riferimento Š quello del mercato generale ma questo tipo di produzioni si inseriscono in settori molto pi— specifici. La stima del fabbisogno, infine, secondo Assocave non ha tenuto conto del quantitativo di materiale che arriva da fuori regione, da qui la richiesta di una correzione e di una verifica pi— accurata. Anche sull’individuazione dei giacimenti, in particolare per quelli definiti nel Piano ‘potenziali’, l’associazione chiede chiarimenti.(ANSA).

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