E’ vero, Takanori Fukushima, stato due volte in Vaticano, ma non per ragioni mediche. A parlare con l’ANSA dei viaggi a Roma del medico giapponese il neurochirurgo Gaetano Liberti, allievo di Fukushima, che lavora all’Aou di Pisa e presta la sua attivita’ anche nella clinica di San Rossore dove ha sede il Fukushima brain institute. Fukushima – spiega – non ha mai incontrato il Papa per motivi o ragioni di carattere clinico o sanitario. Confermo invece – aggiunge – i due viaggi fatti dal neurochirurgo giapponese in Vaticano per incontrare il pontefice. Liberti fa parte del Fukushima brain institute e mentre racconta insieme al dottor Michele Caniglia, anche lui membro dell’istituto che porta il nome del medico giapponese: Collaboro con Fukushima – precisa – da 25 anni, dopo essere stato suo allievo e mi considero in Europa il suo collaboratore pi stretto. Se fosse andata diversamente – spiega ancora – io e Caniglia lo avremmo certamente saputo. Quel volo in elicottero fatto il 28 gennaio scorso fu approntato d’urgenza solo perch avevamo operato fino al pomeriggio inoltrato a San Rossore e Fukushima doveva raggiungere il Vaticano dove aveva una stanza prenotata in un convento in vista della visita del giorno seguente. Dato che gli elicotteri non possono decollare con l’oscurit e non c’era modo di arrivare in tempo con altri mezzi, la propriet della clinica fece omaggio dell’elicottero a Fukushima. Del resto lui il Maradona della neurochirurgia e chi, potendo farlo, non farebbe un regalo a Maradona?. Ho saputo di quanto accaduto ieri di primo mattino – racconta sempre Liberti – perch mi ha chiamato un amico che sta in Vaticano, un francescano abruzzese come me, e ho subito scritto una mail alla segreteria di Fukushima in Usa. L era notte ecco perch sono passate molte ore prima di una smentita ufficiale, aggiunge facendo riferimento a quanto dichiarato ieri da Lori Radcliffe, amministratrice dello studio di Fukushima presso il Carolina Neuroscience Institute, interpellato dalla Reuters. Liberti, tuttavia, ammette che qualcosa pu non aver funzionato nella comunicazione di Fukushima su questa vicenda: Pu darsi che abbia commesso qualche errore, ma sicuramente in buona fede e certamente non con l’intento di propalare false notizie. D’altro canto siamo medici e non avremmo comunque mai violato la privacy di nessun paziente, men che meno di una personalit cos influente come papa Francesco. E la foto ritoccata sul blog? Quello lo considererei un atto di, come dire, civetteria – conclude Liberti – perch so che quelle foto sono state scattate dal fotografo ufficiale del Vaticano e forse lui ha voluto togliere il pubblico per ricreare nel suo blog un momento pi privato. Insomma, lo considero un peccato veniale. In fondo quel post chiss da quanto tempo era gi stato pubblicato ed saltato agli occhi solo ora con questo clamore. Il fatto che lo abbia rimosso probabilmente dovuto al tentativo di non alimentare il pettegolezzo.(ANSA).Papa: clinica, non a conoscenza incontri privati FukushimaLa Casa di cura San Rossore non a conoscenza di nessun incontro privato tra il suo collaboratore, il prof. Takanori Fukushima e Sua Santit , Papa Francesco. E’ quanto ribadisce in una nota la clinica pisana intervenendo in merito a notizie apparse sulla stampa, precisando che in seguito ad una precedente richiesta del medico giapponese la Casa di cura si limitata a mettere a disposizione di Fukushima un elicottero per raggiungere la Capitale il 28 gennaio 2015. Nessun altro particolare noto alla struttura sanitaria – si legge ancora nella nota – che chiede di poter tornare ad occuparsi della salute dei propri pazienti nel massimo rispetto della loro privacy e della loro riservatezza. La Casa di cura San Rossore – conclude la nota – non intende rilasciare nessuna ulteriore comunicazione e si riserva di agire in ogni sede per evitare la diffusione di notizie false.(ANSA).
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