ALITALIA: BERSANI, LA CORDATA ITALIANA RADDOPPIA GLI ESUBERI

Sui 2100 esuberi del piano Air France nei mesi scorsi c’e’ chi si e’ stracciato le vesti, sono arrivati a parlare di macelleria. E adesso siamo a quota 5 mila?. Il ministro ombra dell’Economia Pierluigi Bersani, intervistato oggi su ‘la Stampa’, sulla faccenda Alitalia vede un quadro a dir poco confuso.Quando Berlusconi annuncio’ di voler mandare a casa i francesi – spiega – compi’ un atto di un cinismo micidiale, e adesso non sa ancora che pesci pigliare. Siamo di fronte a rinvii continui mentre si avvicina il redde rationem e la possibilita’ di imboccare una strada solida e’ sempre piu’ difficile.Nei mesi scorsi si parlo’ di massacri a proposito dei 2100 esuberi proposti da Air France – ricorda l’ex ministro per le Attivita’ Produttive -, tra l’altro quasi tutti accompagnabili alla pensione. E si disse anche che era pronta un’altra soluzione, su cui il sindacato credo che abbia avuto una fiducia forse eccessiva. Oggi e’ chiaro che, in ogni caso, il punto di caduta sociale sara’ nettamente peggiorativo di quell’ipotesi.L’accordo con Air France per noi sarebbe stato un affare, dovevamo chiudere li’ prima che tutto precipitasse.Naturalmente andava definito l’accordo con i sindacati, ma l’intesa sarebbe stata certamente chiusa. E una volta entrati in un gruppo di quelle dimensioni i problemi si sarebbero affrontati meglio, compreso quello del caro carburanti.asca

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