Altro che merendine confezionate: anche i bambini ‘di oggi’ preferiscono la merenda tradizionale con pane, olio e pomodoro, oppure col prosciutto o il salame o marmellata e miele, e non cibi preconfezionati. E’ il risultato, informa una nota, di un ‘sondaggio-degustazione’ organizzato dalla Cia Toscana in occasione di Expo Rurale. Non c’ stato un bambino o un ragazzo – commenta il presidente dell’associazione in Toscana, Giordano Pascucci – su un campione di circa 200, che abbia detto di preferire le merendine industriali e confezionate rispetto al classico e sano panino. Il personale di Cia e Donne in Campo in questi giorni ad Expo Rurale ha proposto questa iniziativa con l’obiettivo di dare un contributo ad una alimentazione che sia prima di tutto sana, e fatta con prodotti del nostro territorio e di stagione. La merenda di una volta, anche in epoca di globalizzazione, resiste e si rafforza, e questo un gran bel segnale per tutti gli agricoltori toscani. L’associazione presente alla manifestazione, in programma fino al 23 settembre al Parco delle Cascine di Firenze, con oltre 50 aziende.(ANSA).
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