Un 43enne è stato arrestato la notte scorsa a Firenze dalla polizia con le accuse di stalking, maltrattamenti in famiglia, tentata violenza sessuale e violazione del divieto di avvicinamento alla ex. Ieri sera, in base alla ricostruzione della polizia, avrebbe aggredito la ex compagna mentre era seduta sul divano insieme alle loro due figlie di sette e nove anni, afferrandola per i capelli e pretendendo che lo seguisse in camera da letto. Ad avvisare il 113 sono stati alcuni vicini, allarmati dalle grida provenienti dall’appartamento. In base a quanto riferito dalla donna, da due giorni il 43enne, marocchino, aveva violato il divieto di avvicinamento al quale era sottoposto e si era presentato a casa di lei, pretendendo di entrare per vedere le bambine. Poi avrebbe rifiutato di andarsene, minacciandola di morte nel caso in cui avesse avvisato le forze dell’ordine e controllando in ogni suo movimento, seguendola anche quando andava a portare le bambine a scuola. La situazione sarebbe precipitata ieri sera quando la donna, sua connazionale 34enne, era seduta sul divano a guardare la televisione con le figlie. L’uomo si sarebbe denudato e l’avrebbe raggiunta, poi l’avrebbe afferrata per i capelli e per un braccio cercando di trascinarla in camera da letto. Tra i due sarebbe nata una violenta lite, terminata solo alle tre del mattino, quando i vicini hanno avvisato il 113. Al loro arrivo gli agenti della squadra volante hanno trovato la donna e le bambine in lacrime. La 34enne ha rifiutato le cure mediche, spiegando di non voler lasciare sole le figlie. (ANSA).
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