Cgil e Cisl esprimono preoccupazione sul futuro dei dipendenti di Servair Air Chef che prestano servizio all’aeroporto di Pisa. Catia Santochi di Filcams-Cgil e Vittorio Salsedo di Fisascat-Cisl hanno parlato con i dirigenti della societ milanese che ha messo gi in cassa integrazione a zero ore 7 lavoratori di un bar dello scalo, affermano i sindacalisti, ufficialmente per lavori di ristrutturazione che da mesi ancora non sono neppure iniziati. Per questo i sindacati hanno chiesto a Sat, la societ di gestione dello scalo, un incontro per avere maggiori certezze sul futuro dei dipendenti, un centinaio dislocati in diversi punti vendita dell’aeroporto. Tutti i locali – spiegano Cgil e Cisl – sono di propriet di Sat, che, di fatto, ha affidato il servizio di bar e di ristorazione all’interno dell’aeroporto alla societ milanese. Purtroppo se il numero dei passeggeri non cambiato, il numero dei consumatori si invece ridotto e il destino degli operatori di Servair Air Chef incerto: in tutto sono un centinaio, molti dei quali gi da tempo in cassa integrazione a rotazione. Ci chiediamo se la societ , che serve ben 23 aeroporti in Italia, intende ancora investire sullo scalo di Pisa. E Sat, che ha comunque la responsabilit di vedere garantito un servizio agli utenti, che cosa dice? L?unica risposta che abbiamo avuto che ha rapporti eminentemente commerciali con la societ lombarda e che quindi non intendono riceverci. Speriamo si ravvedano. (ANSA).
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