E’ italiano, ricercatore della Scuola Sant’Anna di Pisa ed ex allievo della Scuola stessa e dell’Universit di Pisa, l’unico accademico europeo ad aver vinto il Future of Privacy Award, assegnato da Future of Privacy Forum, organizzazione no-profit statunitense che unisce industrie, studiosi, avvocati dei consumatori, enti e istituzioni per sviluppare protezioni per la privacy, definire norme etiche e andare verso pratiche commerciali praticabili. Lo rendono noto i due atenei pisani. Gianclaudio Malgieri, 27 anni, ritirer il premio il prossimo 6 febbraio presso il Senato degli Stati Uniti grazie a uno studio condotto insieme a una docente americana sulle valutazioni dell’impatto algoritmico nel Gdpr, il regolamento generale sulla protezione dei dati personali. Proponiamo – spiega Malgieri – di utilizzare la valutazione di impatto sulla protezione dei dati per spiegare e giustificare gli algoritmi di profilazione rendendoli ancora pi trasparenti. Questo comporta un vantaggio per le imprese, aumentando la correttezza e l’accountability degli algoritmi attraverso un approccio sistematico. Un esempio: nel mondo delle assicurazioni i cittadini rilasciano una serie di informazioni personali (sesso, dati di nascita e altre ancora) in base alle quali un algoritmo valuta, predice il rischio e lo quantifica. E le persone hanno il diritto di capire come avviene questo processo, di chiedere spiegazioni e di essere rassicurati sul fatto che, in queste valutazioni, non vi siano criteri discriminatori.(ANSA).
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