Contratti: Landini, ipotesi accordo elettrici rappresenta raggiungimento fondamentali obiettivi

“L’intesa sull’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore elettrico, che interessa quasi 60 mila addetti, rappresenta il raggiungimento di fondamentali obiettivi e rivendicazioni che, come Cgil, stiamo ponendo al centro della nostra agenda per i prossimi anni: aumento dei salari, occupazione stabile, sicura e di qualità anche per i giovani, lotta alle discriminazioni di genere, formazione permanente, tutela dell’ambiente”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Con questo rinnovo, infatti, – sottolinea il leader della Cgil – l’aumento dei salari sarà al di sopra dell’inflazione: in questo caso si tratta di 243 euro nel triennio con un incremento economico complessivo superiore al 9%. La Giusta Transizione è perseguita attraverso il diritto alla formazione per ogni lavoratore, per un totale di 40 ore minime, e con la riqualificazione e la ricollocazione del personale in caso di criticità conclamate, nonché con l’orientamento, la formazione e l’inserimento delle nuove competenze necessarie alla transizione energetica. La sicurezza sarà migliorata attraverso la riduzione dei carichi di lavoro e l’aumento dei riposi fisiologici per interventi notturni. Inoltre è stata migliorata anche la normativa sulla parità di genere e sulle misure di protezione per le donne vittime di violenza”.
“Questo risultato – conclude Landini – è la prova evidente dei risultati che le organizzazioni sindacali possono perseguire anche attraverso la partecipazione e la determinazione dei tanti delegati impegnati a difendere la centralità del lavoro e la sua qualità”.

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