MOSCA ANNUNCIA LA FASE 2, ‘NON USEREMO ARMI NUCLEARI’
OFFENSIVA SU 480 KM DI FRONTE. ULTIMATUM ALL’ACCIAIERIA
Per bocca del ministro degli Esteri Lavrov. Mosca annuncia la
fase 2 di quella che definisce l’operazione speciale in Ucraina
e fa sapere che non userà armi nucleari, ma solo convenzionali.
Il piano liberare le autoproclamate repubbliche di Donetsk e
Lugansk, ricorda il ministro Difesa russo Shoigu. L’offensiva
nel Donbass coinvolge un fronte di 480 km, l’obiettivo è il
pieno controllo della regione. Decine di attacchi nella notte, a
Mariupol arrivano i gruppi speciali russi e viene lanciato un
ultimatum ai militari asserragliati. È giallo sulla presenza o
meno di civili all’interno dell’acciaieria, ultimo baluardo
nella città assediata. Il Battaglione Azov: ‘Hanno sganciato
bombe anti-bunker’.
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L’ACCUSA ALL’OCCIDENTE, ‘VOGLIONO PROLUNGARE LE OSTILITÀ’
BIDEN SENTE GLI ALLEATI. PECHINO RESTA VICINA AL CREMLINO
La Russia accusa l’Occidente di “fare di tutto per far durare”
le ostilità in Ucraina. Lo sostiene il ministro della Difesa di
Mosca Shoigu, mentre la Ue fa sapere che il lavoro sul sesto
pacchetto sanzioni continua, e al momento giusto il risultato
sarà annunciato. A nuove sanzioni pensano gli Usa, Biden sentirà
in giornata alleati e partner, la videochiamata alle 15.45
italiane. Pechino informa che continuerà ad aumentare il
“coordinamento strategico” con Mosca a prescindere dalla
volatilità internazionale. In sostanza, ribadisce l’ “amicizia
senza confini” con i russi, rimarcata il 4 febbraio scorso dai
presidenti Xi Jinping e Putin.
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MORIRE PER CURARE, FINORA UCCISI 73 OPERATORI
L’OMS DENUNCIA 147 ATTACCHI A STRUTTURE SANITARIE
Le forze russe hanno lanciato 147 attacchi a strutture sanitarie
dall’inizio dell’invasione dell’ Ucraina, provocando 73 morti e
53 feriti: lo ha denunciato in un tweet il direttore generale
dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, condannando gli attacchi.
“L’Oms condanna inequivocabilmente il continuo aumento degli
attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina. Devono fermarsi.
La guerra non sarà una soluzione. Ancora una volta, chiedo alla
Russia di porre fine alla guerra”.
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PREMIER SPAGNOLO PRESTO A KIEV, MACRON PER ORA NON VA
‘ANDRÒ IN UCRAINA QUANDO SARÀ PER FARE LA DIFFERENZA’
Il premier spagnolo Sánchez visiterà “nei prossimi giorni” a
Kiev il presidente ucraino Zelensky: lo riportano media iberici,
citando fonti di governo. Non va per ora il presidente francese
Macron, che dal leader ucraino era stato sollecitato a
constatare con i suoi occhi come si stia davvero consumando un
‘genocidio’, parola invece che Parigi preferisce non usare.
“Tornerò a Kiev, ma per apportare qualcosa di utile. Per
dimostrare semplicemente il mio supporto non ho bisogno di
recarmi lì”, ha detto Macron. “Se andrò a Kiev, dovrà essere per
fare la differenza”.
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LONDRA, PIÙ ARMI A KIEV L’DOPO OFFENSIVA RUSSA IN DONBASS
USA, NON RISULTA DISTRUZIONE DI ARMI NELL’ATTACCO A LEOPOLI
La Gran Bretagna vuole inviare ancora più armi per sostenere le
forze ucraine dopo che Mosca ha lanciato una vasta offensiva nel
Donbass. Lo ha detto alla Bbc il ministro per l’Irlanda del
Nord, Brandon Lewis. A quanto scrive il Sun, il Regno Unito
consegnerà presto all’Ucraina i sofisticati Stormer, veicoli
corazzati equipaggiati con i missili Starstreak che Kiev prevede
di usare per abbattere jet ed elicotteri russi. Il Pentagono:
nessuna indicazione che armi occidentali siano state distrutte
durante l’attacco russo a Leopoli di ieri. La Russia aveva
affermato di aver distrutto un magazzino con aiuti Usa
all’Ucraina nel suo attacco.
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CORTE CONTI: SPESA SANITARIA REGIONI NEL 2020 SALE A 136 MLD
MA STATO HA COMPENSATO EFFETTI PANDEMIA CON VARI INTERVENTI
La spesa sanitaria del comparto Regioni passa dai 122,1 miliardi
di euro del 2018 ai 136,7 del 2020, concentrandosi per lo più
nella parte corrente in linea con lo scenario pandemico che ha
reso necessario l’abbandono di logiche di contenimento. Lo
scrive la Corte dei Conti. La situazione 2020 va inquadrata
nell’eccezionalità del quadro pandemico e dei suoi riflessi sui
bilanci, con riduzione di alcune entrate e più esigenze di
spesa. I diversi interventi statali hanno compensato gli effetti
negativi connessi alla perdita di gettito ed al sostegno alla
spesa sanitaria.
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MOTTARONE: CASSAZIONE ANNULLA DECISIONE DEL RIESAME
SU DOMICILIARI 2 INDAGATI. ATTI RINVIATI PER NUOVO GIUDIZIO
La Cassazione ha annullato con rinvio a una nuova sezione del
Tribunale del Riesame di Torino il provvedimento con cui lo
scorso ottobre era stato accolto il ricorso della Procura di
Verbania e disposti i domiciliari per Enrico Perocchio e Luigi
Nerini, due degli indagati per la tragedia del Mottarone. Per il
primo, direttore di esercizio, limitatamente alla scelta della
misura, mentre non si è pronunciata sulle esigenze cautelari e
sul quadro indiziario. Per il secondo, titolare della
concessione dell’impianto, annullato l’intero provvedimento.
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INCIDENTE A ROMA, MUORE L’ATTRICE LUDOVICA BARGELLINI
L’AUTO CONTRO UN MURO NELLA NOTTE, FORSE COLPO DI SONNO
L’attrice pistoiese Ludovica Bargellini, 35 anni, vittima la
notte scorsa di un incidente stradale a Roma. Stava guidando la
sua vettura quando, forse per un colpo di sonno, è andata a
sbattere contro un muro. L’attrice, che aveva lavorato anche
come modella, nel 2016 aveva recitato in The Young Pope di paoo
Sorrentino. All’attivo inoltre diverse partecipazioni in
lungometraggi e in spot pubblicitari. (ANSA).
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