Von Der Leyen, ‘a Bucha l’umanità è andata in frantumi’ Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 8 aprile 2022

LA STRAGE DI KRAMATORSK. ‘È STATO UN MISSILE ISKANDER’
ALMENO 50 MORTI. VON DER LEYEN,’È SPREGEVOLE, SONO SCONVOLTA’
Aumenta il bilancio della strage della stazione di Kramatorsk.
Ci sono almeno 50 morti – fra i quali 10 bambini – e 100 feriti
fra le migliaia di profughi che aspettavano di essere evacuati.
La tv Ukraine 24 pubblica le immagini di uno dei missili sul
quale si vede la scritta in russo ‘per i bambini’. ‘Sono stati
usati missili russi ad alta precisione Iskander’, sostiene la
commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla
Denisova. Mosca afferma invece che si trattava di un missile
Tochka-U ‘utilizzato solo dalle forze ucraine’. La presidente
della Commissione Ue von der Leyen ha affermato che ‘l’attacco
alla stazione usata per evacuare civili è spregevole. Sono
sconvolta e offrirò le mie condoglianze a Zelensky’.
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VON DER LEYEN, ‘A BUCHA L’UMANITÀ È ANDATA IN FRANTUMI’
‘ABBIAMO VISTO IL VOLTO CRUDELE DELL’ESERCITO DI PUTIN’
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha
compiuto oggi una visita a Bucha assieme all’Alto Rappresentante
per la Politica Estera Josep Borrell. ‘Qui – ha detto – è
successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele
dell’esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di
chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l’umanità
andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi”
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LETTA, CHIEDIAMO UN ‘ASSEGNO ENERGIA’ PER IL CETO MEDIO
‘DOBBIAMO FARE RAPIDAMENTE UN PIANO DI RISPARMIO ENERGETICO’
Il segretario del Pd Enrico Letta si dice ‘molto preoccupato per
quello che ci aspetta, credo che sia necessario fare rapidamente
un piano di risparmio energetico’. ‘Crediamo – ha aggiunto – che
debba essere costruito un meccanismo di aiuto al ceto medio
attraverso un ‘assegno energia’, che va messo a punto proprio
perché, come stanno facendo Germania e Spagna, i danni sono
pesanti e colpiranno soprattutto i cittadini e le famiglie con
reddito più basso’.
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NELL’UE NON C’È UNANIMITÀ PER UN EMBARGO AL PETROLIO RUSSO NON SE NE DISCUTERÀ AL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI
Lunedì al Consiglio dei ministri degli Esteri Ue non si
discuterà di un possibile embargo al petrolio russo. ‘Abbiamo
appena completato il quinto pacchetto di sanzioni, che ha
aggiunto misure economiche e individuali alla Russia. Ma il
petrolio richiede l’unanimità tra gli Stati membri e l’Europa è
dipendente dall’energia russa, dunque si tratta di una questione
complicata dal punto di vista tecnico e politico’, afferma un
funzionario Ue.
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‘IN 24-36 MESI POSSIBILE STOP ALLA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO’
CINGOLANI SEGNALA, ‘RIMARREBBE IL PROBLEMA DELLO STOCCAGGIO’
Secondo il ministro della Transizione ecologica Cingolani, ‘è
ragionevole dire che in 24-26 mesi possiamo abbandonare
completamente la dipendenza dal gas russo’. Resterebbe però, ha
detto in un intervento registrato per il Festival internazionale
del giornalismo di Perugia, il problema dello stoccaggio. ‘Il
lavoro di diversificazione delle fonti ci consente già per il
primo semestre del prossimo anno di aver compensato buona parte
del gas russo da altre fonti e progressivamente di superarlo’,
afferma Cingolani.
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IL DEF TAGLIA L’IMPATTO DEL PNRR SUL PIL, -0,4 PUNTI NEL 2026
CRONOPROGRAMMA PIÙ LENTO. PERSI 0,4 PUNTI NEL 2021 E ORA -0,3
Il Def rivede al ribasso le stime sull’impatto macroeconomico
del Pnrr: il Pil nel 2026 salirà grazie alle riforme di 3,2
punti percentuali, invece dei 3,6 stimati quando venne
presentato il piano ad aprile dello scorso anno. Un calo di 0,4
punti dovuto a posticipi di spesa e ad una ‘meno rapida dinamica
del cronoprogramma di spesa’. La revisione tocca tutti gli anni:
nel 2021 l’impatto del Pnrr sul Pil è +0,2 punti (-0,4 punti
rispetto alla stima del 2021), nel 2022 +0,9 punti (-0,3
rispetto al 2021), nel 2023 +1,5 (-0,4 sul 2021), nel 2024 +2,1
(-0,4) e nel 2025 +2,8 (-0,3).
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I DISTRIBUTORI DI METANO MINACCIANO LO SCIOPERO IL 4-6 MAGGIO
CHIEDONO IVA RIDOTTA AL 5%, COME PER USI CIVILI E INDUSTRIALI
Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano chiedono al
governo interventi mirati per una diminuzione dei prezzi
di vendita al pubblico del metano per autotrazione, avvertendo
che ‘nel caso in cui nel prossimo provvedimento utile dovessero
essere nuovamente ignorate le istanze presentate, il settore
andrà in sciopero il 4, 5 e 6 maggio’. Le associazioni hanno
indicato come primo intervento la riduzione dell’Iva dal 22% al
5%, già accordata per usi civili e industriali, cui si aggiunge
l’estensione del credito d’imposta per gli autotrasportatori
anche al Cng.
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ISOLATA IN ITALIA XJ, VARIANTE DI OMICRON EQUIVALENTE A XE
INDIVIDUATA IN CALABRIA, DAL LABORATORIO DELLA ASP DI REGGIO
È stata isolata per la prima volta in Italia, da un laboratorio
di Reggio Calabria, una nuova variante di Omicron, chiamata Xj
ed ‘equivalente a Xe’. Validata dall’Istituto superiore di
sanità, Xj è stata individuata da una struttura dell’Azienda
sanitaria provinciale di Reggio Calabria. La Xj sarebbe una
ricombinazione delle sotto-varianti di Omicron BA.1 e BA.2 e
finora era nota solo per un numero limitato di casi registrati
alla fine del marzo scorso in Finlandia. (ANSA).

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