Industria, Istat: a gennaio i prezzi alla produzione crescono del 9,7%, su anno del 32,9%

Volano, a gennaio, i prezzi alla produzione dell’industria: l’aumento è del 9,7% su base mensile e del 32,9% su base annua. Lo ha reso noto l’Istat sottolineando che tali prezzi “registrano un aumento congiunturale di eccezionale entità, spinto dai forti rialzi sul mercato interno dei prezzi di energia elettrica e gas”.
Anche la decisa accelerazione su base annua (+32,9%, da +22,8% di dicembre 2021) “è soprattutto dovuta alla componente energetica; al netto di quest`ultima, la crescità dei prezzi è nettamente più contenuta, sia su base mensile (+1,8%) sia su base annua (+10,6%; era +9,3% a dicembre). Accelerazioni dei prezzi si registrano per quasi tutti i settori manifatturieri, su tutti e tre i mercati di riferimento”.
Sul mercato interno i prezzi aumentano del 12,4% rispetto a dicembre 2021 e del 41,8% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita dei prezzi è nettamente più contenuta e pari all’1,8% in termini congiunturali e all’11% in termini tendenziali.
Sul mercato estero i prezzi crescono su base mensile dell’1,6% (+1,6% area euro, +1,7% area non euro) e registrano un incremento su base annua del 10,5% (+11,3% area euro, +10,0% area non euro).
Nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell`industria crescono del 10,6%, con una dinamica decisamente più sostenuta sul mercato interno (+13,7%) rispetto a quello estero (+2,6%).
Si rilevano, per il mese di gennaio, ampi aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori manifatturieri; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+35,7% mercato interno, +15,2% area euro, +48,6% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+23,3% mercato interno, +33,8% area euro, +25,4% area non euro), prodotti chimici (+19,7% mercato interno, +20,5% area euro, +18,3% area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (+14,9% mercato interno, +16,1% area euro, +12,5% area non euro). L’unica flessione riguarda computer, prodotti di elettronica e ottica (-0,8% area euro).
Quanto ai prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono, a gennaio, del 2,5% su base mensile e del 6,4% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano del 2,1% in termini congiunturali e del 5,4% in termini tendenziali.
Per le costruzioni, “i prezzi alla produzione segnano rialzi su base mensile determinati in larga misura dagli aumenti dei costi dei materiali; su base tendenziale, la loro crescita accelera”, ha osservato l’Istat.
Nel quarto trimestre 2021 i prezzi alla produzione dei servizi aumentano dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e dell’1,8% su base annua. Gli incrementi tendenziali più elevati si registrano per i servizi di trasporto marittimo (+38,3%) e di trasporto aereo (+14,9%); l’unica flessione riguarda i servizi di telecomunicazione (-4,8%). “Per i servizi, l’incremento congiunturale dei prezzi nell’ultimo trimestre 2021 è sintesi di aumenti diffusi; i più ampi interessano i servizi di trasporto marittimo e di trasporto aereo”, ha concluso l’Istituto di statistica.

tn da ildiariodellavoro.it

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