Covid Toscana, 2.843 nuovi casi e 9 decessi Nuovi testati positivo 47.2%

In Toscana sono 337.126 i casi di positività al Coronavirus, 2.843 in più rispetto a ieri (2.768 confermati con tampone molecolare e 75 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,9% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 297.328 (88,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.839 tamponi molecolari e 6.811 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,1% è risultato positivo. Sono invece 6.022 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 47,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 32.273, +7,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 569 (54 in più rispetto a ieri), di cui 76 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registrano 9 nuovi decessi: 5 uomini e 4 donne con un’età media di 79 anni.
L’età media dei 2.843 nuovi positivi odierni è di 36 anni circa (21% ha meno di 20 anni, 39% tra 20 e 39 anni, 28% tra 40 e 59 anni, 10% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (2.768 confermati con tampone molecolare e 75 da test rapido antigenico). Sono 93.186 i casi complessivi ad oggi a Firenze (847 in più rispetto a ieri), 29.440 a Prato (237 in più), 31.459 a Pistoia (138 in più), 17.661 a Massa (176 in più), 33.955 a Lucca (276 in più), 38.824 a Pisa (285 in più), 25.687 a Livorno (93 in più), 30.780 ad Arezzo (367 in più), 20.948 a Siena (282 in più), 14.631 a Grosseto (142 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Sono 1.238 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 814 nella Nord Ovest, 791 nella Sud est.
La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 9.129 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 9.534 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 11.098 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 10.839, Firenze con 9.333, la più bassa Grosseto con 6.716.
Complessivamente, 31.704 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (2.229 in più rispetto a ieri, più 7,6%).
Sono 46.389 (1.472 in più rispetto a ieri, più 3,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 18.198, Nord Ovest 16.045, Sud Est 12.146).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 569 (54 in più rispetto a ieri, più 10,5%), 76 in terapia intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 5,6%).
Le persone complessivamente guarite sono 297.328 (551 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 297.328 (551 in più rispetto a ieri, più 0,2%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Relativamente alla provincia di residenza, le 9 persone decedute sono 2 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Lucca, 1 a Livorno, 1 a Arezzo.
Sono 7.525 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 2.411 a Firenze, 662 a Prato, 703 a Pistoia, 549 a Massa Carrara, 713 a Lucca, 761 a Pisa, 437 a Livorno, 570 ad Arezzo, 383 a Siena, 238 a Grosseto, 98 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
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Covid: aumento casi, in tilt guardia medica Toscana Centro Servizio in affanno nei giorni di Natale. Asl corre ai ripari
In ‘tilt’ il telefono unico del servizio di guardia medica della Asl Toscana Centro (Firenze, Prato, Pistoia Empoli) nei giorni di Natale e Santo Stefano per il picco di chiamate “dovuto in gran parte all’aumento quasi esponenziale dei casi positivi da Covid”. La maggioranza della popolazione, spiega la Asl, si è rivolta alla Centrale operativa di Continuità assistenziale (l’attuale nome della guardia medica) “per ottenere la conferma diagnostica del tampone antigenico risultato positivo e conseguentemente richiedere ai medici la prescrizione del tampone molecolare”. La Centrale Operativa era, infatti, anche nell’ultimo fine settimana, l’unico servizio disponibile ed attivo al quale potersi rivolgere. I momenti più critici sono stati quelli diurni. “Quanto accaduto non deve ripetersi – ha dichiarato il direttore sanitario dell’Asl, Emanuele Gori – e l’Azienda è già al lavoro per potenziare il servizio: a partire dal prossimo 31 dicembre le postazioni passeranno da cinque a otto, abbiamo inoltre previsto anche il raddoppio delle linee telefoniche e la presenza di un medico in centrale per assicurare le risposte cliniche ai cittadini”. Il sistema, dotato di 60 linee, è andato in affanno: già di solito sotto pressione, ha avuto un tale aumento di richieste telefoniche alle quali è stato difficile far fronte da parte degli operatori e così molti cittadini sono rimasti in attesa e per altri non è stato possibile mettersi in contatto con gli operatori (adesso cinque) che gestiscono il numero unico 0573-454545. L’incremento di telefonate è stato del +30% rispetto al fine settimana precedente. Il 25 e 26 dicembre la Centrale ha risposto e preso in carico 5.780 cittadini contro i 4.350 del fine settimana precedente. “Invitiamo coloro che sono risultati positivi al tampone antigenico e sono asintomatici – ha affermato Daniele Mannelli, direttore della Centrale – ad attendere il rientro del proprio medico curante il lunedì mattina per la prescrizione del tampone molecolare, così da lasciare libere le linee telefoniche per i pazienti che hanno effettivi bisogni clinici e la necessità di contattare il medico di turno”. (ANSA).
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Covid: Toscana, boom richieste tamponi ma non bastano
Aumentano in Toscana le difficoltà a fare tamponi molecolari per verificare il Covid. Con la crescita dei nuovi casi positivi registrata negli ultimi giorni, aumentano anche coloro che hanno necessità di fare un tampone, ma l’offerta sul sito regionale risulta insufficiente a fronte delle richieste e anche i laboratori privati sono in sofferenza. Secondo quanto si apprende, per esempio, ieri sera a mezzanotte (quando vengono pubblicate le nuove agende per le 24 ore successive) sul portale regionale per la prenotazione dei tamponi c’erano circa 15mila persone collegate. I test disponibili, però, erano meno, 7.400 tamponi molecolari e 1.900 tamponi molecolari rapidi. (ANSA).

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