Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 9 novembre 2021

LA MANOVRA NON TORNA IN CDM, PER PALAZZO CHIGI NON SERVE
TORNA INVECE A 58 ANNI L’ETÀ PER ACCEDERE A OPZIONE DONNA
‘Il disegno di legge di Bilancio è stato approvato formalmente
dal Consiglio dei ministri nella riunione di giovedì 28 ottobre.
Per questo motivo non si rende necessario alcun nuovo passaggio
o esame in Cdm’, precisano fonti di Palazzo Chigi sulle notizie
che accreditavano invece la manovra di un nuovo via libera del
Cdm nella riunione di domani. Intanto, saranno rivisti i
requisiti di età per l’anticipo pensionistico con Opzione donna.
La norma dovrebbe infatti essere modificata rispetto all’ipotesi
iniziale (60 anni) e il criterio di età per accedere alla misura
dovrebbe essere abbassato: 58 anni per le lavoratrici dipendenti
e 59 per le autonome.
—.
REDDITO DI CITTADINANZA, DECALAGE DOPO IL PRIMO RIFIUTO
COMITATO, PIÙ TUTELA PER LE FAMIGLIE NUMEROSE E CON MINORI
“Il decalage del Reddito partirà dopo la prima domanda di
contratto congruo rifiutata. Per noi era fondamentale che
partisse dopo il primo rifiuto e non in modo automatico”. Così
il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli (M5s).
La scala attuale che assegna valore 0,4 agli adulti e 0,2 ai
minori “penalizza, senza alcun motivo, le famiglie con minori
e/o numerose”. Lo afferma il Comitato scientifico sul reddito di
cittadinanza che propone di equiparare adulti e minori a 0,4. Il
Cs propone inoltre di ridurre a 5 anni il tempo di residenza
minima per gli stranieri che accedono al reddito.
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L’OMS, ‘IN EUROPA L’INVERNO SARÀ DURO, VACCINATEVI’
A SINGAPORE I NO VAX PER SCELTA DOVRANNO PAGARSI LE CURE
L’Europa è l’epicentro della pandemia, l’inverno sarà duro per
l’aumento dei contagi in diversi Paesi. Occorre intensificare le
vaccinazioni, dice il direttore regionale dell’Oms Kluge. A
Singapore, intanto, le persone che non sono vaccinate per scelta
e si ammalano di Covid dovranno pagarsi da soli le spese mediche
dall’8 dicembre.
—.
CARBON ACTION TRACKER, DOPO COP 26 VERSO 2,4 GRADI AL 2100
SHARMA, IN SERATA PUBBLICATA LA PRIMA BOZZA DELLE DECISIONI
Anche con i nuovi impegni di decarbonizzazione presi dagli stati
alla Cop26 di Glasgow, le emissioni di gas serra al 2030 saranno
il doppio di quelle necessarie per restare entro 1,5 gradi di
riscaldamento, e l’aumento delle temperature al 2100 sarà di 2,4
gradi. Lo sostiene il Climate Action Tracker, analisi
indipendente delle ong tedesche Climate Analytics e NewClimate
Institute, sostenute anche dal governo tedesco. Lo studio è
stato presentato oggi alla Cop26 di Glasgow. “In serata la
presidenza della Cop26 pubblicherà la prima bozza delle
decisioni della conferenza”, ha detto il presidente Alok Sharma.
—.
SCONTRO SUI MIGRANTI, TENSIONE AL CONFINE CON LA POLONIA
‘FORZE BIELORUSSE SPARANO IN ARIA’. L’ONU CHIEDE LO STOP
Le forze di sicurezza bielorusse hanno “sparato colpi in aria,
simulando situazioni pericolose” per destabilizzare ancora di
più la situazione al confine con la Polonia. Lo ha detto il
portavoce dei servizi speciali di Varsavia, Stanislaw Zaryn. Il
presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko afferma che “non si
piegherà davanti all’Europa”. La Bielorussia convoca l’addetto
militare dell’ambasciata della Polonia. L’Onu chiede lo stop
dell’escalation al confine polacco.
—.
DAZN BLOCCA L’OPZIONE DEL DOPPIO DEVICE, SCOPPIA LA POLEMICA
‘STOP DA FINE ANNO CONTRO LE FRODI’. GLI ABBANOATI PROTESTANO
Dazn si appresta a mettere fine alla possibilità di concedere a
due utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai
contenuti contemporaneamente da due device a distanza l’uno
dall’altro. La piattaforma che detiene in esclusiva i diritti
della Serie A fa sapere che il cambiamento nasce per combattere
la pirateria, dopo che nei primi mesi è stato notato un
incremento del 20% delle doppie utenze a distanza, e al tempo
stesso di piattaforme per la condivisione di stessi abbonamenti.
La modifica entrerà in vigore a fine anno. Protestano gli
abbonati a cominciare dai social.
—.
IL COPASIR CHIEDE APPROFONDIMENTI SU RENZI E VENEZUELA-M5S
IL COMITATO HA DISCUSSO I DUE CASI CON IL DIRETTORE DELL’AISE
Sono state trattate anche le vicende giudiziarie di Matteo Renzi
– per quanto riguarda i compensi che il senatore ha ricevuto da
Stati esteri – e dei rapporti tra Venezuela e M5S (dopo le
notizie di stampa su presunti fondi arrivati al Movimento dal
Paese sudamericano) – a quanto si apprende – nel corso
dell’audizione oggi al Copasir del direttore dell’Aise, Giovanni
Caravelli. Il Comitato ha deciso in merito di chiedere alle
procure che stanno indagando su questi filoni gli atti delle
inchieste per verificare eventuali profilli di interesse del
Copasir, e, cioè, possibili minacce alla sicurezza nazionale.
—.
OSCAR EUROPEI, IN GARA PER L’ITALIA SOLO SORRENTINO
TORNA IL FESTIVAL DI TORINO, IL PRIMO CON 100% NELLE SALE
‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino è l’unico film
italiano in gara alla 34/a edizione degli European Film Awards
(gli Oscar Europei) con ben tre candidature: film, regia e
sceneggiatura. La cerimonia di premiazione si svolgerà l’11
dicembre a Berlino. Il 39esimo Festival di Torino, in programma
dal 26 novembre al 4 dicembre, sarà il primo festival
cinematografico con il 100% di presenza nelle sale. (ANSA).

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