ALLARME GREEN PASS, DAL 15 OTTOBRE RISCHIO CAOS PER AZIENDE
REGIONI E LEGA, PORTARE VALIDITA’ TAMPONI A 72 ORE
Riorganizzare il sistema di rilascio dei Green pass dopo
l’esecuzione dei tamponi, allungando ulteriormente i tempi di
validità (attualmente 48 ore con test rapido e 72 con
molecolare) e dare la possibilità alle imprese di organizzarsi
anche autonomamente per l’esecuzione dei test, oltre al supporto
delle farmacie. E’ quanto chiedono le Regioni che – a quanto si
apprende – paventano il rischio caos in vista del 15 ottobre,
quando il Green pass diventerà obbligatorio per accedere ai
luoghi di lavoro. “Allungare la durata minima del Green Pass da
48 a 72 ore è possibile, anzi doveroso e previsto dall’Europa.
Evitare caos, blocchi e licenziamenti il 15 ottobre è
fondamentale”, twitta Matteo Salvini. Bernini (Fi), rischio
caos, Draghi valuti obbligo vaccino.
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FIGLIUOLO, TERZA DOSE IN HUB E CENTRI, POI LA NUOVA FASE
ISS, IN OVER 80 NON VACCINATI TASSO DECESSO 13 VOLTE PIÙ ALTO
Hub e centri vaccinali continueranno ad essere utilizzati per la
somministrazione della terza dose che, dopo la circolare
ministeriale, potrà essere somministrata anche ai fragili e a
tutti gli over 60, dopo almeno sei mesi dal completamento del
ciclo primario di vaccinazione. Successivamente in relazione
all’andamento delle adesioni verrà valutato un progressivo
bilanciamento tra hub e medici di medicina generale assieme a
farmacie. E’ quanto si apprende dalla struttura Commissariale di
Francesco Figliuolo. Intanto l’Iss fa sapere che tra gli over 80
il tasso di ricovero negli ultimi 30 giorni è di 8 volte più
alto tra i non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo
completo e quello di decesso di 13 volte più alto.
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ORBAN CON LA POLONIA, ‘IL DIRITTO NAZIONALE PREVALE SULL’UE’
UNGHERIA SOSTIENE SENTENZA GIUDICI COSTITUZIONALI POLACCHI
L’Ungheria sostiene la sentenza dei giudici costituzionali
polacchi sulla prevalenza del diritto nazionale su quello
dell’Unione europea: lo ha dichiarato il premier ungherese,
Viktor Orban, che citato dall’agenzia ungherese Mpi afferma che
la sentenza di Varsavia è frutto “della cattiva prassi delle
istituzioni europee”, che hanno esteso il loro potere in modo
“strisciante” a discapito delle leggi degli Stati membri.
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TALEBANI, PRIORITA’ STABILIZZARE IL PAESE, NON I DIRITTI
‘SU DONNE E MINORANZE PROCESSO SARA’ GRADUALE, DATECI TEMPO’
Sui diritti delle donne e delle minoranze in Afghanistan,
“quello che chiediamo è di avere tempo. Questo processo avverrà
gradulamente”, ma “in questo momento la nostra priorità è
stabilizzare il Paese dopo 40 anni di guerra”. Lo ha detto in
un’intervista ad Al Jazeera il portavoce del ministero degli
Esteri dei talebani, Abdul Qahar Balkhi. “Non vogliamo
interferenze nei nostri affari interni, come noi non
interferiamo in quelli degli altri. Non vogliamo che
l’Afghanistan sia un terreno di competizione”, ha proseguito il
portavoce, affermando che il suo governo si impegna a garantire
“tutte le libertà assicurate dall’islam”.
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XI AVVERTE IL MONDO, ‘TAIWAN SARÀ RIUNIFICATA ALLA CINA’
TAIPEI REPLICA, SUL FUTURO DELL’ISOLA DECIDONO GLI ABITANTI
Taiwan è “una questione interna alla Cina e non ammette
interferenze esterne”: lo ha detto il presidente cinese Xi,
assicurando che “la riunificazione completa del Paese ci sarà e
potrà essere realizzata”. Il Consiglio di Taipei per gli affari
con la Cina replica: solo i 23 milioni di taiwanesi hanno il
diritto di decidere “il futuro e lo sviluppo” dell’isola. Allo
stesso tempo, l’isola si “sforzerà di mantenere lo status quo di
pace e stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan”.
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REPUBBLICA CECA: BABIS PRIMO MA NON HA LA MAGGIORANZA
PREMIER POPULISTA VINCE LE ELEZIONI LEGISLATIVE
Il premier Andrej Babis ha vinto le elezioni in Repubblica Ceca,
ma la maggioranza in Parlamento è stata ottenuta dalle due
coalizioni che lo hanno sfidato. Il suo partito populista ha
ottenuto il 28,4% dei voti, ma non ha un partner con cui
allearsi per formare un governo, se non gli estremisti di
Libertà e democrazia diretta (Spd) arrivati al quarto posto con
il 10%.
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CLIMA: PAPA, LEGGI URGENTI E SAGGE, LO DOBBIAMO AI GIOVANI
CASELLATI E FICO DAL PAPA, ARMONIA TRA POPOLI E PIANETA
“Auspico che questo vostro impegnativo lavoro, in vista della
COP26, venga illuminato da due importanti ‘fari’: il faro della
responsabilità e il faro della solidarietà. Lo dobbiamo ai
giovani, alle generazioni future. Per questo, occorrono leggi
urgenti, sagge e giuste”. Così il Papa nell’udienza ai
partecipanti all’Incontro Interparlamentare preparatorio per la
COP26 di Glasgow. “Le siamo grati per la centralità che ha
sempre riservato al tema della tutela della ‘nostra casa
comune'” ha detto il Presidente della Camera, Roberto Fico. “E’
l’impegno che dobbiamo ai tanti giovani che, in tutto il mondo,
continuano a scendere in piazza”, così la Presidente del Senato,
Elisabetta Casellati.
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F1: IN TURCHIA POLE A BOTTAS, TERZO LECLERC
IN PRIMA FILA ANCHE VERSTAPPEN, HAMILTON PARTIRA’ 11/O
Valtteri Bottas (Mercedes) ha ottenuto la pole position del Gp
di Turchia, 16/a prova del mondiale di F1, in programma domani.
Terza posizione in griglia per Charles Leclerc con la Ferrari,
subito dietro a Max Verstappen con la Red Bull. Il miglior tempo
lo ha ottenuto Lewis Hamilton, che però partirà 11/0 dopo la
sostituzione del motore endotermico della sua power unit. Tadej
Pogacar ha vinto la 115/a edizione del Lombardia di ciclismo. Lo
sloveno ha battuto allo sprint Fausto Masnada. (ANSA).
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