L’EX SINDACO DI RIACE LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI E DUE MESI
L’ACCUSA AVEVA CHIESTO 7 ANNI E 11 MESI. LA POLITICA È DIVISA
L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è condannato a 13 anni e 2
mesi di reclusione nel processo Xenia al Tribunale di Locri sui
presunti illeciti nella gestione dei migranti. La sentenza
condanna Lucano a quasi il doppio degli anni di reclusione che
erano stati chiesti dal Pm (7 anni e 11 mesi) e a restituire
500mila euro di finanziamenti avuti da Ue e governo. ‘Una
vicenda inaudita, mi aspettavo l’assoluzione. Macchiato per
sempre per colpe che non ho commesso’, il commento di Lucano. La
politica si divide: il centrosinistra parla di “sentenza
abnorme, politica e ingiusta”, mentre il centrodestra parla di
“reati gravissimi”, con Gasparri che polemizza con la fiction tv
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CADE DA UN’IMPALCATURA, MUORE UN OPERAIO NEL REGGIANO
I MORTI NEL MILANESE SCESI PIÙ VOLTE VICINO ALLA CISTERNA
Continua la strage sul lavoro: in uno stabile nel Reggiano, un
operaio edile di 56 anni muore per lesioni gravi riportate a
seguito di una caduta da 10 metri, mentre stava lavorando su un
impalcatura alla manutenzione del tetto. Intanto, si apprende
dalle immagini di una telecamera, che i due operai morti due
giorni fa a Pieve Emanuele (MI), erano entrati più volte,
scendendo dalle scale e poi risalendo, nel locale in cui c’era
il serbatoio di azoto liquido, senza mascherina di protezione.
Scesi un’ultima volta, non sono più riusciti a risalire essendo
deceduti probabilmente per una fuoriuscita di azoto.
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LA PROMESSA DI DRAGHI A GRETA, ‘SUL CLIMA AGIREMO’
TENSIONI ATTIVISTI-POLIZIA ALLA CONFERENZA A MILANO
‘Sul clima i giovani hanno ragione, la transizione ecologica è
una necessità’. Draghi allo Youth4Climate a Milano per la Cop26:
agire dopo vorrebbe dire pagare il prezzo di un disastro. Con il
Pnrr più rinnovabili e tutela biodiversità. A livello G20
l’impegno per il riscaldamento globale sotto 1,5 gradi. ‘Il bla
bla bla? I leader oggi sono convinti che si deve agire’. Il
premier vede Greta e altre due attiviste: ‘E’ andata benissimo’.
Giovani chiedono azione e partecipazione. Tensione in mattinata
tra forze dell’ordine e manifestanti fuori del centro congressi.
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SALVINI-MELONI, SALTA L’INCONTRO PER BERNARDO A MILANO
NERVI TESI, POI LA NOTA, ‘ZERO TENSIONI, NESSUNA POLEMICA’
Nervi tesi nel centrodestra. Salta l’incontro a tre dei leader
a Milano. Meloni ritarda e Salvini lascia prima del suo arrivo
l’albergo dove era prevista una conferenza stampa congiunta per
la candidatura a sindaco di Bernardo. Saltano l’incontro con i
giornalisti e la photopportunity dei leader. Più tardi una nota
dei due leader insieme assicura ‘zero tensioni e nessuna
polemica’. “Si vuole dare addosso al centrodestra” commenta
Meloni. Domani nuovo tentativo di incontro per Michetti a Roma.
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SILERI, ‘IL FRENO A MANO SULLE DISCOTECHE PUÒ ESSERE TOLTO’
‘MA VA FATTO IN SICUREZZA, ASPETTIAMO DATI DI INIZIO OTTOBRE’
‘Con l’introduzione del Green pass il freno a mano sulle
discoteche può essere tolto. Ma deve essere fatto in sicurezza e
aspetterei il controllo dei dati dei primi di ottobre, a seguito
delle aperture. Se sono buoni, con il Green pass la discoteca è
un luogo sicuro’, dice il sottosegretario alla Salute Sileri a
margine di un’iniziativa in vista delle Comunali ad Amelia.
‘Non c’è pregiudizio ideologico, ma più complessivo, legato al
fatto che i controlli della distanza e dell’utilizzo delle
mascherine sono più difficili’, ha aggiunto.
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ALITALIA, 400 LAVORATORI AL CONSIGLIO DI FIUMICINO
IL SINDACO, ‘IL GOVERNO SI CONFRONTI SUL PIANO ITA’
Circa 400 lavoratori di Alitalia sono in presidio davanti alla
sede comunale di Fiumicino dove è in corso il quinto Consiglio
straordinario dedicato alla vertenza della compagnia e al futuro
di Ita. Sulla facciata del palazzo comunale il maxi striscione:
“Fiumicino non si tocca”. Il sindaco di Fiumicino, Esterino
Montino, preoccupato per il ridimensionamento previsto dal piano
industriale di Ita che avrà “grandi conseguenze dal punto di
vista occupazionale, economico e sociale” soprattutto per la sua
città, dice che aspettava “dal Governo una convocazione per i
sindacati soprattutto sul piano di sviluppo, di prospettiva e
non solo per gli ammortizzatori sociali”.
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FURBETTI DEL CARTELLINO A SANREMO, 15 CONDANNATI
PER I 16 IMPUTATI DAGLI 8 MESI AI 3 ANNI E 7 MESI
Quindici condanne, su un totale di 16 imputati, nel processo di
primo grado per truffa ai danni dello Stato e violazione della
Legge Brunetta sul pubblico impiego, che vede alla sbarra i
cosiddetti ‘furbetti del cartellino’, accusati dell’infedele
timbratura del cartellino e di essersi assentati durante l’
orario di lavoro senza giustificazione. Unica assoluzione quella
di Rita Torre, nei confronti della quale il tribunale a Imperia
ha tenuto conto della particolare tenuità del fatto. Le pene
vanno dagli 8 mesi a 3 anni e 7 mesi.
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GLI ITALIANI PROMUOVONO LA SANITÀ, PER 1 SU 4 È UN’ECCELLENZA
INDAGINE DELL’IPSOS, PER IL 52% UNA PRIORITÀ SU CUI INVESTIRE
Oltre 7 italiani su 10 danno un parere positivo sul Servizio
Sanitario, a livello nazionale e regionale, mentre per 1
italiano su 4 la valutazione è di assoluta eccellenza. E’ quanto
emerge dall’indagine ‘Priorità e aspettative degli italiani per
un nuovo Ssn’ realizzata da Ipsos. L’indagine ha coinvolto 1000
italiani tra i 18 e i 75 anni. Per il 52% di loro la sanità è la
priorità su cui concentrare gli investimenti, seconda solo al
lavoro (59%) e più urgente di transizione climatica (22%),
istruzione (16%) e digitalizzazione (11%). (ANSA).
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