Regione Toscana e Associazione Vivaisti Italiani hanno firmato oggi un protocollo d’intesa che introduce buone pratiche nelle coltivazioni vivaistiche per contribuire alla massima riduzione nell’uso di prodotti fitosanitari, in particolare glifosato, e lavorare per un ambiente pi sostenibile. La Regione si impegna a individuare risorse specifiche nella programmazione di fondi comunitari nella programmazione 2021-2028, valutare la possibilit di finanziare attivit specifiche di Arpat, promuovere il conseguimento delle certificazioni ambientali anche con l’uso di fondi Ue, e introdurre misure premiali per il riconoscimento dell’impegno e dei risultati conseguiti dalle aziende virtuose. Vogliamo puntare anche ad un marchio ‘glifosate free’ – ha affermato il presidente della Regione Enrico Rossi – che secondo me una scommessa anche in termini di competitivit . E’ avvenuto negli ultimi tempi un cambiamento di mentalit nella cultura delle persone, per cui vinceranno quelle imprese che vinceranno la sfida di produrre senza inquinare, e che sapranno liberarsi da una chimica che crea problemi. Siccome abbiamo i migliori imprenditori nel settore del vivaismo, arriveranno senz’altro prima. (ANSA).
45 minuto di lettura