Afghanistan: figlio vittima Nassiriya, vano sacrificio vite

“Leggere le notizie che arrivano dall’Afghanistan da’ la sensazione che le lancette dell’orologio siano state riportate indietro di 20 anni, che oltre 50 vite di nostri connazionali siano state sprecate, insieme ad un’ingente quantità di denaro. Da figlio di un uomo che ha perso la vita in uno scenario di guerra, l’unica consolazione che mi ha accompagnato in questi anni è stata la consapevolezza che la vita di mio padre non sia stata sprecata”. Lo afferma Marco Intravaia, figlio del vice brigadiere Domenico, morto nell’eccidio di Nassiriya. (ANSA).

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