Signor sindaco, non potr prendere in considerazione la sua graditissima proposta e me ne scuso. Da oltre un anno ho smesso di raccontare ‘la mia Storia’ ai ragazzi. Sono troppo anziana, stanca, assorbita dagli impegni parlamentari per poter dire s, la distanza geografica fa il resto, spero mi sapr comprendere e perdonare, spieghi lei, lo faccia a mio nome, che l’unica carta che ci orienta e ripara dalla intemperie della storia, anche la pi recente, si chiama Costituzione. La base della legalit repubblicana. Lo scrive la senatrice a vita Liliana Segre, 89 anni, in un messaggio al sindaco di Castiglion Fiorentino (Arezzo) Mario Agnelli declinando l’invito a partecipare a un’iniziativa di sensibilizzazione contro il razzismo e la xenofobia. Iniziativa prevista da una mozione approvata recentemente dal Consiglio comunale. Ho rotto il mio silenzio oltre trenta anni fa – aggiunge Segre -, ora tocca a voi, nuove sentinelle della memoria, passo la mano. Mi hanno davvero stupito i tempi e i modi – commenta il sindaco in una nota – con cui la senatrice Segre ha risposto alla mia missiva attraverso i quali si evince la levatura di questa donna che anzich farsi tirare per la giacchetta dall’una o dall’altra parte spiega a chiare note il suo impegno verso lo Stato e affida a noi il compito di divulgare ai pi giovani e in particolare agli studenti, il suo messaggio di pace, andando contro ogni tipo di discriminazione razziale e schivando ogni pretestuosa polemica politica.(ANSA).
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