Cc Forestali fermano impianto di cemento a Sansepolcro Indagini per reati ambientali

Fermato a Sansepolcro (Arezzo) un impianto per la produzione di conglomerati cementizi ed avviate indagini sull’intera area golenale del Fiume Tevere per circa 10 km. E’ quanto emerge da una attività dei Carabinieri Forestali e del Dipartimento Arpat di Arezzo, che hanno eseguito un decreto di ispezione disposto dal pm Angela Masiello. L’impianto è specializzato nella produzione di materiali per l’edilizia. Il pm ha aperto un fascicolo per illecita gestione e smaltimento di rifiuti speciali, scarico industriale sul suolo senza autorizzazione, occupazione abusiva di terreno demaniale. L’ispezione, secondo quanto reso noto, avrebbe consentito di portare alla luce difformità emerse confrontando gli elaborati progettuali dell’impianto – attraverso i quali la proprietà aveva ottenuto le varie autorizzazioni ambientali – con l’effettivo stato dei luoghi; in particolare il ciclo produttivo e le pertinenti infrastrutture in parte non corrispondevano a quanto dichiarato e in parte non svolgevano le funzioni per le quali erano state concepite con particolare riferimento alle gestione dei reflui industriali e alle emissioni in atmosfera. Il controllo si è poi esteso all’area golenale del fiume Tevere dove la polizia giudiziaria e un consulente della procura hanno eseguito campionamenti in corrispondenza di uno scarico industriale non autorizzato e rilievi aerofotogrammetrici (con droni) per valutare la compatibilità di alcuni insediamenti produttivi con le opere di difesa delle sponde del Tevere. (ANSA).
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Rifiuti edili gettati in lago di Montedoglio, 3 denunciati
Ristoratore ristruttura il locale e smaltisce i rifiuti tramite una ditta non autorizzata che li scarica all’interno dell’invaso artificiale di Montedoglio, nell’Aretino. Denunciati dai carabinieri i due che hanno smaltito i rifiuti non autorizzati e il ristoratore. Secondo i carabinieri lo smaltimento illecito riguarda circa tre quintali di detriti da costruzione e demolizione, un grosso congelatore a pozzo, due lavatrici e un mobile laccato. Nei guai sono finiti due stranieri da anni residenti a Sansepolcro (Arezzo) individuati dai carabinieri forestali attraverso l’esame di reperti trovati all’interno di alcuni sacchi dove erano stati sistemati rifiuti da costruzione e demolizione (mattonelle, rivestimenti, cartongesso, pittura). (ANSA).

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