“Ci sto? Affare Fatica” è un progetto che coinvolge ragazzi dai 14 ai 19 anni (dai 16 ai 19 nella regione Marche) che durante il periodo estivo hanno voglia “di mettersi in gioco, conoscere nuove persone e sporcarsi le mani per rendere il proprio territorio un posto migliore”. Divisi in gruppi di dieci i ragazzi svolgeranno piccoli lavori di cura del verde, di pulizia di strade e sentieri, di tinteggiatura di panchine e staccionate, di realizzazione di murales decorativi. Ad accompagnare ciascun gruppo, un giovane volontario (tutor) col ruolo di guida e coordinatore e un adulto “tuttofare” (handyman) con il compito di trasmetterà le competenze tecniche/artigianali del lavoro sul campo. Ogni ragazzo partecipa al progetto per una settimana: tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30. Prima dell’inizio delle attività le realtà coinvolte (amministrazioni, associazioni, comitati, ecc..) condivideranno con tutor e handyman i possibili lavori e ne coordineranno la realizzazione. Il lavoro dei ragazzi sarà ripagato con un “buono fatica” di 50 euro da spendere per alimentari, abbigliamento, libri scolastici, sport e tempo libero, mentre ai tutor il ‘buono fatica’ sarà di 100 euro. Si tratta di “una esperienza bellissima – ha commentato la ministra per le Politiche Giovani Fabiana Dadone partecipando al Convegno Nazionale ‘Ci sto? Affare Fatica – anche perché mette insieme in valore del bene comune ed esperienze manuali che sono importanti anche per capire che tipo di professionalità si vorrà fare da grandi”. (fonte ANSA).
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