Due miliardi messi a disposizione gia’ a partire dal prossimo per la salute e l’utilizzo degli specializzandi in corsia gia’ dal terzo anno. Lo ha spiegato a margine della Conferenza delle Regioni l’assessore alla Sanit della Regione Lazio Alessio D’Amato. Sono queste – ha detto – le importanti novit che hanno ricevuto il via libera della Conferenza delle Regioni e che riguardano la certezza delle risorse nel prossimo triennio oltre che l’utilizzo degli specializzandi.Sul Patto per la Salute finalmente c’ l’intesa – ha commentato D’Amato – dopo un anno di lavoro le Regioni hanno dato l’ok sul testo con alcune piccole modifiche che verranno portate a breve in Stato-Regioni. Le modifiche – ha spiegato ancora l’assessore del Lazio – riguardano soprattutto alcuni temi del personale, in riferimento all’uso degli specializzandi al terzo anno, alla possibilit su base volontaria di mantenere in servizio il personale con 40 anni di attivit . Due richieste fatte dalle Regioni, e per noi importante che siano state condivise. C’ l’assenso da parte dei ministeri, quindi a breve andremo a chiudere l’accordo in Conferenza Stato-Regioni. Dalle verifiche che abbiamo fatto non ci sono ostacoli. Tra le Regioni oggi presenti c’ stata concordia. C’ stata in extremis anche una richiesta dalla Regione Calabria, che stata accolta – ha concluso D’Amato – nelle modalit di uscita dai piani di rientro vengano valutati anche degli affiancamenti per le Regioni pi in difficolt . Sulla farmaceutica? Non abbiamo parlato di tetti, quello che previsto dal testo. (ANSA)
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