Lavoro e formazione, incontro positivo Regioni con Orlando

Centri per l’impiego e politiche attive del lavoro, patti territoriali per la formazione e assegno di ricollocazione: questi i principali temi al centro dell’incontro che l’assessoressa all’istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini, in qualità di coordinatrice della IX commissione della Conferenza delle Regioni, ha avuto nei giorni scorsi insieme alle assessore e agli assessori di tutte le Regioni, con il ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando. Lo riporta una nota della Regione Toscana. L’incontro, che ha confermato il positivo clima di collaborazione e dialogo, è il secondo convocato dal ministro Orlando con l’obiettivo di proseguire il confronto sulle questioni più urgenti che necessitano di un approccio condiviso tra i livelli interistituzionali, per una risoluzione efficace e tempestiva prosecuzione del Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego. Il ministro, le assessoresse e gli assessori regionali hanno condiviso che per poter affrontare la difficile situazione occupazionale e sociale è indispensabile in primo luogo rafforzare le strutture pubbliche dei Centri per l’Impiego, quali punti di riferimento territoriali fondamentali. L’obiettivo comune è quindi quello di superare eventuali ritardi e criticità, procedendo rapidamente con l’assunzione delle nuove operatrici e dei nuovi operatori e completando il rafforzamento intrastrutturale e tecnologico. Assegno di ricollocazione: Orlando ha accolto positivamente i contributi offerti dalla IX Commissione rispetto ad una governance condivisa tra Stato e Regioni, che veda, nell’ambito di una cornice nazionale, una gestione regionale degli interventi in coerenza con le caratteristiche e i fabbisogni territoriali. A tal proposito, il ministro ha annuciato la costituzione di un tavolo tecnico con Regioni e Province autonome finalizzato a definire la struttura dell’AdR e il suo funzionamento operativo, armonizzando la necessaria cornice nazionale alle prassi sviluppate dalle Regioni nell’ambito delle loro competenze in materia di politiche attive e di formazione professionale. Patti territoriali per la formazione: in parallelo alla realizzazione del Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego e al varo del nuovo assegno di ricollocazione, ll ministro del Lavoro ha proposto alla IX Commissione di collaborare alla promozione di patti territoriali per il miglioramento del livello delle competenze, la riqualificazione della forza lavoro e il contrasto al ‘mismatch’ tra domanda e offerta di lavoro, con un modello di governance che valorizza la funzione di indirizzo e coordinamento dello Stato e rispetta la competenza esclusiva delle Regioni in materia di formazione. “Abbiamo trovato un interlocutore molto attento e disponibile nell’onorevole Orlando”, afferma l’assessora Nardini. “Il ministro ha confermato grande attenzione al ruolo delle Regioni in materia di politiche del lavoro e della formazione. Infatti”, conclude Nardini, “ha preso in carico tutte le istanze proposte dalla nostra Commissione e ha definito un concreto percorso politico e tecnico per il conseguimento degli obiettivi comuni. Siamo usciti dal confronto molto fiduciosi”. (ANSA).

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