Appalti: Cafiero De Raho, serve rapidità ma anche verifiche

“L’urgenza, la rapidità, sono i fattori indispensabili perché l’economia riprenda”, ma “è anche vero che a tale esigenza si accompagna la necessità delle verifiche”. Lo ha affermato Federico Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia, a proposito dell’ipotesi di sospendere il codice degli appalti per velocizzare le procedure del Recovery Plan. “Non essere rapidi significa consentire alle mafie di prendere il posto di coloro che invece stanno operando in questo momento”, ha detto, al convegno ‘Pensa 2040’ in corso a Firenze. Su un piano generale, ha evidenziato il magistrato a margine dei lavori, “i sistemi che sono stati attuati proprio per monitorare, prevenire e contrastare infiltrazioni mafiose in questo periodo sono confermati dai risultati. Basti pensare al rilievo che hanno avuto le segnalazioni per operazioni sospette, il sistema attraverso il quale viene monitorato il rischio di infiltrazione delle mafie nel sistema finanziario. Attraverso questo sistema abbiamo rilevato che oltre 110mila segnalazioni sospette sono emerse, e di queste oltre il 10% è stato segnalato alle procure competenti”. (ANSA).

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