Covid: medici e infermieri leggono Dante, messaggio speranza In occasione del Dantedì

Un video messaggio di speranza con le parole di Dante, terminando con il celebre verso “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. E’ l’iniziativa in occasione del Dantedì di medici e infermieri dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, da un anno impegnati in una delle battaglie più dure della loro carriera, che hanno risposto all’invito proposto dal presidente della Toscana Eugenio Giani di leggere gli ultimi versi del canto 34 dell’Inferno, declamando in un video le famose parole passate alla memoria collettiva. Un ospedale scelto non a caso, quello di Santa Maria Nuova, perché sorge sul terreno donato il 23 giugno 1288 da Folco Portinari, padre della Beatrice cantata da Dante affinché si costruisse il nosocomio. Il video è stato realizzato con la collaborazione dell’Asl Toscana Centro e della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus. Nel video sono mostrare anche le foto tratte dalla mostra del fotografo Massimo Sestini ‘Indispensabili infermieri’, realizzata e visibile presso l’ospedale di Santa Maria Nuova. (ANSA).
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Franceschini, con Dante a riveder le stelle Migliaia di iniziative per il Dantedì, poeta simbolo nazionale
‘Tutta l’Italia si muove in ricordo di Dante: sono migliaia le iniziative che celebreranno il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della cultura Dario Franceschini. La lista completa delle iniziative è visibile sul sito del Ministero della Cultura e sui suoi canali social. “È appena il secondo anno del Dantedì e sono già tantissime le iniziative in tutta Italia e online per celebrare Dante – ha dichiarato il ministro Franceschini, sottolineando come – in un momento difficile come questo attorno a Dante vi sia una grande vitalità e coesione della comunità nazionale. In fondo, lui stesso – ha aggiunto Franceschini – ci ha indicato la strada quando alla fine del lungo viaggio all’Inferno ha concluso con ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle’. Ecco, arriverà in fretta il momento in cui potremo uscire a rivedere le stelle: tornerà la musica nelle piazze, torneranno gli spettacoli teatrali, torneranno i festeggiamenti”. Così il Ministro della cultura, Dario Franceschini, dà il via alla seconda edizione del Dantedì nell’anno delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta. Mostre digitali, video, webinar, dirette streaming, live su YouTube con letture, seminari, performance, esposizioni di documenti d’archivio, codici e manoscritti danteschi, tour virtuali sono le tantissime iniziative, in continuo aggiornamento, pubblicate sul sito web del Ministero della Cultura al link https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.beniculturali.it%2Fevento%2Fdanted%25C3&e=c9024bf9&h=383a9c65&f=n&p=y per celebrare Dante Alighieri e la sua opera. Archivi, Biblioteche statali e comunali, soprintendenze archivistiche, musei, parchi archeologici, ambasciate, istituti culturali si sono mobilitati per questa straordinaria edizione. La giornata culminerà nella diretta serale Rai dal Quirinale, dove Roberto Benigni reciterà il XXV canto del Paradiso. Il #dantedì sarà centrale in tutte le comunicazioni digitali, oggi e per tutto il 2021, sui canali social del Mic, degli archivi, delle biblioteche e dei musei sello Stato. (ANSA).

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