Lavoro: sfruttavano manodopera al nero, sospesa attività A Prato, denunciato titolare opificio tessile

Tra le dodici persone presenti sui banchi di lavorazione è stato scoperto l’impiego di alcuni cittadini stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno, ma anche di altri che, benché regolari sul territorio italiano, erano impiegati senza essere assunti regolarmente. Per questo è stata sospesa l’attività di un opificio tessile di Prato gestito da cittadini cinesi. L’ispezione, eseguita dai carabinieri e dal locale Ispettorato del lavoro, coadiuvati da altri enti di controllo della Provincia, fanno sapere gli investigatori, è avvenuto la sera di giovedì scorso. A seguito delle irregolarità contestate il titolare è stato denunciato alla procura della Repubblica di Prato. Tra i lavoratori irregolarmente impiegati, due sono stati a loro volta deferiti per inottemperanza alle norme del Testo Unico sull’immigrazione. (ANSA).

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