Firenze: Ordigno fronte pizzeria; Fondazione Caponnetto, si seguano anche piste mafiose Indaga Dda

Tra le varie piste, nel rispetto di chi svolgerà le indagini, si seguano pure quelle mafiose e/o collegate al mondo della usura.

“In un periodo molto difficile per la nostra città alla prese con la crisi covid ieri è accaduto un episodio criminale che non può che destare preoccupazione ed inquietudine.
Un ordigno artigianale è esploso danneggiando un ristorante situato in via Elio Gabbuggiani accanto alla Stazione Leopolda.
A Firenze non si è abituati a tale gesti che non sono da sottovalutare in alcun modo.
Tra le varie piste, nel rispetto di chi svolgerà le indagini, si seguano pure quelle mafiose e/o collegate al mondo della usura.
La crisi pandemica sta cambiando velocemente i parametri criminali e la nostra città è sotto assedio mafioso da tempo oramai. Non bisogna avere paura di parlarne cadendo nella auto-omertà”.
Lo dichiara Salvatore Calleri, Presidente Fondazione Antonino Caponnetto
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Ordigno a pizzeria: indaga Dda Firenze, ipotesi avvertimento Modalità mafiose dell’attentato vicino alla Leopolda
Sono state affidate alla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze le indagini sul caso dell’ordigno artigianale esploso ieri intorno alle 3 di notte davanti a una pizzeria di via Gabbuggiani, a Firenze, accabto alla Stazione Leopolda. Il fascicolo, inizialmente in carico al pm di turno della procura, è stato poi assegnato ai magistrati dell’antimafia. Secondo quanto appreso, si tratterebbe di una scelta assunta in via precauzionale, dettata dalle modalità dell’episodio, quelle dell’attentato. Non si escluderebbe infatti che possa essersi trattato di una sorta di avvertimento. Lo scoppio ha causato il danneggiamento le pareti esterni del locale e il bandone della pizzeria. L’ordigno era stato confezionato con polvere pirica imbevuta di liquido infiammabile, forse benzina. Acquisite le immagini della videosorveglianza pubblica: nella zona ci sono numerose telecamere puntate sul traffico che potrebbero aver catturato le immagini degli attentatori prima e dopo l’atto criminoso. (ANSA)

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