Vaccini: Polizia, rischio mafie per canali vendita illegali Aifa, non derogare da acquisto centralizzato

L’infiltrazione della criminalità organizzata nella distribuzione dei vaccini “è un rischio potenziale” ma “le forze di polizia italiane sono preparate ad intercettare subito la minaccia”. Lo dice il vicecapo della Polizia Vittorio Rizzi sottolineando che con l’arrivo di farmaci di più facile gestione diventa anche più facile creare canali di vendita illegali. Rizzi ha partecipato ad Amsterdam alla riunione del gruppo di lavoro sugli effetti del Covid sui fenomeni criminali, presieduto dal Direttore esecutivo di Europol Catherine De Bolle, ricordando come l’Italia, per volontà del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli, già da un anno ha istituto un Osservatorio proprio per il monitoraggio e l’analisi dei fenomeni criminali connessi al Covid. I vaccini distribuiti fino ad oggi in Italia, ha spiegato Rizzi parlando ai colleghi di dieci paesi (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito, presentano delle caratteristiche, connesse alla conservazione, che difficilmente possono essere garantite al di fuori delle strutture sanitarie: la necessità del mantenimento di una rigida ‘catena del freddo’ durante tutte le fasi di produzione, conservazione e distribuzione ha infatti reso estremamente difficile organizzare un mercato parallelo credibile, dove poter vendere le fiale eventualmente sottratte al circuito legale. Ma “l’imminente introduzione di nuovi vaccini di più facile gestione, non più legati a rigidi stoccaggi a temperature bassissime – ha aggiunto – potrebbe però cambiare lo scenario, perché ci saranno tempi più rapidi nella vaccinazione della popolazione e potrebbe essere più facile la creazione di un canale di vendita illegale, alimentato con fiale sottratte al normale circuito sanitario, se non addirittura contraffatte”. (ANSA).
=======
Truffe vaccini: Aifa, non derogare da acquisto centralizzato Pericolo attenzione Agenzia. Rafforzare gestione Commissione Ue
“Il pericolo delle possibili truffe collegate alla vendita illegale di vaccini anti Covid è anche all’attenzione di AIFA”. Lo afferma il Direttore Generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, rilevando che “è fondamentale che non si deroghi dal rispetto delle norme per l’importazione dei farmaci, lavorando semmai per far sì che il meccanismo di acquisto centralizzato gestito dalla Commissione Ue diventi più efficiente e rapido”. (ANSA).
=============
Vaccini: Nas, pericolo truffe è reale, indagini in corso. Oggetto di monitoraggio dei Nas, un episodio già emerso
Quello delle possibili truffe collegate alla vendita illegale di vaccini anti Covid è “un pericolo reale di cui i Nas si stanno occupando e si sono occupati anche nei giorni scorsi”. La situazione, spiegano i Carabinieri del Comando Tutela della Salute, “è già alla nostra attenzione e un episodio di tentata truffa, su cui le indagini sono in corso, si è verificato a Perugia”, dove è stato individuato un presunto intermediario che cercava di vendere alla Regione una partita di vaccini Astrazeneca. L’azienda ha smentito di esser coinvolta e sull’episodio indaga la procura di Perugia, mentre “su altre indagini c’è massimo riserbo”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio