Mafie: a disposizione imprese Lucca 3 abitazioni confiscate Assegnate in via temporanea a Cciaa da Anbsc

Tre appartamenti confiscati alla criminalità organizzata saranno assegnati temporaneamente ad altrettante imprese di Lucca che li potranno utilizzare per migliorare la loro attività in questo periodo di pandemia. Lo rende noto la Regione Toscana. L’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, spiega una nota, li ha assegnati alla Camera di commercio di Lucca, in comodato gratuito e in via temporanea, per le finalità connesse all’emergenza Covid, in attuazione di un protocollo d’intesa stipulato nell’agosto dello scorso anno con Unioncamere. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Spazi per ricominciare’ varato il 30 aprile scorso dall’Anbsc. I tre appartamenti in questione sono stati definitivamente confiscati nell’ambito di un procedimento effettuato dal tribunale di Milano. L’assegnazione temporanea ad altrettante imprese individuate dalla Camera di Commercio di Lucca si inserisce nel percorso più generale di cooperazione avviato con la Regione Toscana per il recupero dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Sul territorio della provincia di Lucca risultano, ad oggi, altri 15 beni confiscati definitivamente. “Azioni come questa – commenta l’assessore toscano alla legalità Stefano Ciuoffo – devono diventare consuetudine per non lasciare inutilizzato l’ingente patrimonio posseduto dalla criminalità organizzata. Occorre ‘restituirlo’ alla collettività creando, con un lavoro sinergico tra le diverse istituzioni”. “L’assegnazione dei tre beni – dichiara il prefetto di Lucca Francesco Esposito – sottratti alla criminalità organizzata a favore delle imprese, è un segnale importante con cui si consente di reimmettere il bene nel circuito dell’economia legale in questo delicato momento in cui il tessuto economico produttivo fa i conti con la crisi”. (ANSA).

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