16 ore di sciopero per tutto il Gruppo, le prime 8 ore con articolazione territoriale con presidi davanti agli stabilimenti, le altre 8 in occasione della mobilitazione nazionale che verr definita nelle prossime settimane. Lo hanno deciso Fim, Fiom e Uilm dopo l’ncontro di ieri (29 gennaio) che si tenuto al ministero dello Sviluppo economico in cui l’azienda ha confermato la chiusura dello stabilimento di Napoli il 31 ottobre prossimo.A Napoli partita da subito una mobilitazione straordinaria ad oltranza con un primo pacchetto di 24 ore di sciopero e nei prossimi giorni saranno definite le altre iniziative, cos in una nota la Fiom.?Whirlpool con la chiusura dello stabilimento di Napoli ? spiega Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil ? si sta di fatto disimpegnando dall’Italia per andare a produrre altrove. A marzo scadono gli ammortizzatori sociali, attualmente utilizzati in tutti gli stabilimenti del gruppo, e l’azienda, in assenza del raggiungimento dei volumi produttivi previsti nell’accordo quadro, sar costretta a chiederne altri?.?Nelle prossime settimane arriveremo a una grande manifestazione nazionale per dire che la vertenza della Whirlpool di Napoli emblematica di un problema pi generale che riguarda il sistema industriale di tutto il Paese. Le multinazionali non possono prendere i nostri marchi e poi stracciare gli accordi siglati con il governo e le organizzazioni sindacali, consegnandoci alla desertificazione industriale?, conclude la sindacalista. da rassegna.it
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