Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 13 dicembre 2020

RITORNO IN GIALLO PER QUATTRO REGIONI, SI TORNA A GIRARE
ALLARME ASSEMBRAMENTI FRA SHOPPING E PRANZI DELLA DOMENICA
Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte tornano in giallo e
l’Abruzzo vira sull’arancione, mentre governo ed esperti
continuano a raccomandare prudenza. Ed è non solo shopping:
Coldiretti calcola la riapertura di 94 mila fra bar, ristoranti,
pizzerie ed agriturismi. A Milano coda per l’aperitivo in
centro, ingorghi a Torino. Intanto scatta ovunque l’allarme
assembramenti nelle vie dello shopping natalizio. Il Codacons
raccomanda il numero chiuso nelle strade più affollate.
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LA GERMANIA CHIUDE TUTTO, LOCKDOWN DURO DA MERCOLEDÌ
‘LE MISURE NON HANNO FUNZIONATO, SI RISCHIA GROSSO’
Mente i morti per covid nel mondo superano quota 1,6 milioni,
la Germania sceglie la linea dura perché le misure prese all’
inizio di novembre non hanno funzionato, annuncia la cancelliera
Merkel. Sarà dunque lockdown duro: stop del commercio al
dettaglio non essenziale dal 16 dicembre al 10 gennaio. Vietati
anche i botti di Capodanno. Il virus è fuori controllo e si
rischia di diventare il caso in Europa, spiega il presidente
della Baviera Soeder.
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SULLE DEROGHE PER NATALE ANCORA NESSUNA DECISIONE
CONTE: “È UNA DURA PROVA MA SUPEREREMO LA TEMPESTA”
Ancora nessuna decisione sulle deroghe richieste dalle Regioni
per quanto riguarda gli spostamenti fra comuni nei giorni della
festa, ma il governo sembra orientato a consentire solo lo
spostamento fra piccoli comuni, confermando la linea del rigore.
‘è una dura prova per tutti, ma supereremo la tempesta’, dice il
premier Conte. Appello della ministra Pisano alle compagnie
telefoniche e digitali perché rendano gratuite le videochiamate
la sera del 24 e il giorno 25 dicembre: ‘sarà più semplice
essere in collegamento con le persone care’.
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IL VACCINO AL VIA TRA UN MESE, IL SIMBOLO È UNA PRIMULA
IN PIAZZA 1.500 GAZEBO A FORMA DI FIORE PER SOMMINISTRARLO
Si lavora senza sosta perché la campagna vaccinale cominci da
metà gennaio, chiarisce il commissario all’emergenza Arcuri. si
partirà con operatori sanitari ed Rsa. Nella seconda fase la
somministrazione sarà in 1.500 gazebo nelle piazze italiane, ma
anche davanti ad ospedali e nei campi sportivi. Strutture con la
forma di un fiore – una primula – perché ‘L’Italia rinasce con
un fiore’, detta lo slogan della campagna, che è il segnale
dell’inizio della primavera, spiega l’architetto Stefano Boeri,
che lo ha realizzato.
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MOSSE DI SALVINI AGITANO ALLEATI, LUI ‘NON VADO CON PD E 5S’
PD E 5S FRENANO SULLA CRISI, RENZIANI, ‘MA NON SIAMO YES MEN’
Fermento sulle strategie del leader della Lega Salvini, secondo
il quale tanti in Parlamento appoggerebbero un governo di
centrodestra. E se sull’ipotesi di governo ponte la leader di
FdI Meloni dice di aspettarsi che si spieghi, lui conferma di
volersi muovere nel recinto del centrodestra. Maggioranza verso
la verifica, Zingaretti dice no ad una crisi al buio, ed il
rimpasto non è prioritario. Anche Di Maio dice niente crisi,
invitando ‘a non sfasciare tutto’. Nessuno è per la crisi,
replica la capogruppo renziana Boschi, ‘ma non siamo yes men’.
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MANOVRA: TENSIONE SUL SUPERBONUS, IL NODO È LA SCADENZA
PRESSING 5S, ‘FINO AL 2023’, MA IL PD DICE SOLO PER UN ANNO
Tensione nella maggioranza sul superbonus da 110%, il nodo è la
scadenza del provvedimento. Mentre Confedilizia sottolinea che
l’estensione al 2022 è ragionevile, il Pd ricorda che la proroga
nella manovra è fra le priortà, e si lavora per individuare le
coperture fino alla fine del 2022. Ma il M5s entra in pressing,
con Crimi che ritiene irrinunciabile prorogare fino a tutto il
2023, in quanto fondamentale per il rilancio del Paese.
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‘FACCIAMO UN MIGLIO IN PIÙ’, TRATTATIVE BREXIT VANNO AVANTI
LONDRA E L’EUROPA IN CERCA DELL’ACCORDO, MA NO DEAL È VICINO
Proseguono i colloqui sul dopo Brexit fra Europa e Regno Unito
per un ultimo sforzo in cerca di un accordo sul libero scambio,
anche se si fa sempre più vicino il pericolo di un no deal. Il
Labour fa pressione sul premier britannico Johnson e chiede di
mantenere gli impegni. Questi replica dicendo che Bruxelles e
Londra sono ancora molto lontane sui nodi cruciali residui, e il
no deal resta l’epilogo più probabile, per affrontare il quale
il Regno sta comunque preparandosi. ‘Ogni possibilità per un
accordo è benvenuta’, chiarisce la cancelliera Merkel.
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ATTACCO NO TAV A CANTIERE, DUE FERITI TRA FORZE DELL’ORDINE
ACCERCHIATE DA GRUPPI DI INCAPPUCCIATI, BOMBE CARTA E SASSI
Due feriti tra le forze dell’ordine nei disordini scoppiati in
Val di Susa dove circa 250 No Tav hanno attaccato polizia,
carabinieri e guardia di finanza su tre diversi punti per
raggiungere il cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Gruppi
di incappucciati hanno accerchiato i reparti dall’alto e dal
basso attaccandoli con fitto lancio di bombe carta, petardi e
sassi. Le forze dell’ordine hanno risposto con lanci di
lacrimogeni.(ANSA).

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