JSW. Fiom: “Il tempo è scaduto, entro Natale certezze per Piombino”

Si è tenuto oggi l’incontro alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Patuanelli e della sottosegretaria Alessia Morani per verificare con JSW lo stato del confronto sul piano industriale e sul necessario indirizzo strategico dello stesso che il governo deve assicurare.
Incontro che doveva sancire la conclusione formale, prevista per il 30 novembre, del percorso di ingresso nel capitale societario di GSI da parte di Invitalia e l’avvio concreto del revamping impiantistico.
Il vicepresidente di JSW, Carrai, ha invece informato dell’impossibilità tecnica a concludere quel percorso di assetto societario e, al contempo, dichiarato la possibilità di JSW ad aprire la partecipazione pubblica all’interno della holding: ipotesi che ha visto la disponibilità del ministro ad essere seriamente e rapidamente esplorata.
Come Fiom abbiamo ribadito che la situazione in cui si trova il siderurgico di Piombino e l’incertezza che pervade i lavoratori ha la necessità di poter disporre di un immediato piano di investimento e di certezza di prospettive. Tutto ciò non può riguardare esclusivamente l’investimento di capitali pubblici, ma deve dipendere dalla convinta e concreta disponibilità dell’attuale proprietà ad assumere un impegno diretto, di lungo periodo, nella prospettiva industriale, occupazionale, ambientale di Piombino con il ritorno alla produzione di acciaio e non solo alla sua trasformazione: quindi non solo il revamping dei laminatoi ma l’avvio immediato della realizzazione del forno elettrico, anticipando i tempi attualmente previsti dal piano industriale.
Ciò significa, per la Fiom, che la decisione in tempi certi sul futuro di Piombino non può essere ulteriormente rinviata.
Le repliche del ministro Patuanelli e della sottosegretaria Morani hanno riaffermato i vincoli di tempo (entro Natale) e di merito per verificare il possibile accordo dell’ingresso di Invitalia nella holding di JSW, senza del quale, come ha sostenuto anche la Regione Toscana, si dovranno esplorare scenari alternativi a partire da un possibile percorso di acquisizione temporanea degli impianti da parte dello Stato per dare concretezza al ruolo strategico che Piombino riveste nell’insieme della siderurgia italiana e nella filiera industriale ad esso collegata.

Jsw: Patuanelli, Piombino strategico,ora priorità lavoratori

Il sito di Piombino è di “rilevanza strategica” per la competitività internazionale dell’industria italiana nel campo della siderurgia. E’ quanto ribadito dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso del tavolo sul sito siderurgico JSW Steel Italy, tenuto insieme alla sottosegretaria Morani. L’incontro, spiega il ministero in una nota, è stato convocato al fine di aggiornare le parti rispetto alle attività portate avanti dall’azienda e dalle istituzioni coinvolte nel processo di riconversione industriale. La proprietà, viste le problematiche riscontrate rispetto all’ingresso dello Stato con una quota di equity in GSI, come inizialmente previsto, ha manifestato una nuova proposta di ingresso dello Stato nella holding JSW srl. Il Ministro, sottolinea il Mise, ha evidenziato che il Governo ha sempre profuso il massimo impegno, insieme alla Regione Toscana, per il rilancio del sito di Piombino. Ha confermato oggi che non è in discussione la volontà del Governo di sostenere tale polo siderurgico anche attraverso l’ingresso nel capitale da parte dello Stato, ma che adesso è il momento di dare una soluzione certa e rapida ai lavoratori dello stabilimento che da troppo tempo attendono una soluzione definitiva per il futuro del sito. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio