Scuola: 50 episodi di crollo nell’ultimo anno Undici da settembre 2020. Rapporto Cittadinanzattiva

Cinquanta fra episodi di crolli, distacchi di intonaco, caduta di finestre, muri di recinzione ed alberi in prossimità delle scuole. Sono quelli che Cittadinanzattiva ha censito tra agosto 2019 e novembre 2020; dal 2013 si contano 326 episodi di questo genere; da settembre di quest’anno se ne sono registrati già 11. I dati sono contenuti nel report dell’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, giunto alla XVIII edizione, presentato oggi on line da Cittadinanzattiva, presente la viceministra dell’Istruzione Anna Ascani del Pd, alla vigilia del 22 novembre, data in cui si celebra la Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole per la quinta volta, da quando, nel 2015, il Parlamento ha stabilito quello come giorno di memoria delle vittime dell’edilizia scolastica e impegno per la diffusione della cultura della sicurezza tra i più giovani. La ricorrenza è stata istituita nell’anniversario morte del giovane Vito Scafidi, che perse la vita il 22 novembre del 2008 a Rivoli (TO), a causa del crollo del controsoffitto della sua aula. Ben 17.343 scuole, il 43% dei 40.160 istituti scolastici italiani – rivela il Rapporto di Cittadinanzattiva -, sono situate in zone a rischio sismico elevato, zone in cui vivono 4 milioni e 300mila bambini e ragazzi. Di queste scuole, 4.176 hanno inoltrato richieste di finanziamento al Ministero dell’Istruzione per effettuare verifiche di vulnerabilità sismica, ma le indagini finanziate sono 1.564 a fronte di 2.612 non finanziate (oltre il 60%) per mancanza di fondi. Sulle 250 scuole oggetto di interventi o di ricostruzione nelle quattro regioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), solo 17 sono stati conclusi. Cittadinanzattiva ha inviato lo scorso 6 ottobre quattro istanze di accesso civico a ciascuno degli Uffici della Ricostruzione regionali. In Abruzzo su 24 scuole, 2 sono in fase di esecuzione, 6 con affidamento della progettazione, 10 in fase di progettazione, 4 con gare in corso. In Umbria su 54 edifici oggetto di interventi, la situazione è più articolata. I due Uffici speciali per la ricostruzione sisma 2016 Marche e Lazio ad oggi non hanno fornito i dati analitici richiesti. “Ho spinto per la calendarizzazione della legge quadro per la Sicurezza delle scuole: c’è la volontà in Parlamento di arrivare ad un testo base condiviso anche con le opposizioni – ha detto oggi Ascani intervenendo al convegno da remoto -, il Parlamento sta lavorando, si è tutt’altro che persa la volontà di procedere spediti per dotare il Paese di una legge quadro sulla sicurezza negli istituti”. In Italia sono stati impegnati negli ultimi mesi circa 2 miliardi di euro per l’edilizia scolastica e per indagini diagnostiche; gli ultimi stanziamenti, 855 milioni, sono stati appena destinati alle Province che gestiscono tutti gli istituti superiori. (ANSA).

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