ÿIn attesa di conoscere quelle che saranno le scelte del governo Monti, la segretaria generale delloÿSpi Cgil Carla Cantone ribadisce i punti fermi del Sindacato:ÿÿQuelle che abbiamo bollato come scelte inique e ingiuste compiute da Berlusconi non possono essere accettate se a riproporle sar il governo Monti.Ricominciare dai veri privilegi, dalle caste e dai ricchi sarebbe davvero un segno di giustizia sociale e di equit che pu permettere ad ognuno di assumersi le proprie e necessarie responsabilit .Se la parola equit ha un senso il governo non pu quindi ripartire ancora una volta da chi ha gi lavorato 40 anni e dai pensionati con un reddito medio basso.Il taglio al sistema di perequazione annuale delle pensioni stato effettuato dal governo Berlusconi nel giugno scorso.Tale sistema non ha mai tutelato concretamente il reale potere dacquisto dei pensionati, che ha subito una perdita del 30% negli ultimi 15 anni.Ripartire ancora dai pensionati non va bene, anzi se si vuole aiutare la crescita e i consumi, sarebbe il caso di rivedere il meccanismo perequativo per garantire una reale e costante difesa delle pensioni medio basse rispetto allinflazione e al costo della vita.E per questo che si rende sempre pi urgente lavvio di un confronto con le parti sociali, che dovr servire a chiarire una volta per tutte le reali intenzioni del governo in materia di pensioni e a portarci ad esprimere il nostro conseguente giudizio.
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